Morelli Bugna, il pm voleva Tumicelli in carcere
Emergono i primi retroscena dopo l'arresto del presidente della casa di riposo. Fantinati (M5S): "Punta dell'iceberg"
Emergono i primi retroscena dopo l'arresto del presidente della casa di riposo. Fantinati (M5S): "Punta dell'iceberg"
Il pubblico ministero Maria Beatrice Zanotti aveva chiesto al gip la custodia cautelare in carcere per il presidente del centro servizi alla persona Morelli Bugna, Davide Tumicelli. E' quanto emerge dopo l'operazione della Guardia di Finanza di Verona scattata questa mattina.
Il giudice per le indagini preliminari ha invece optato per gli arresti domiciliari non essendo fondati i pericoli di reiterazione del reato, di fuga e di inquinamento delle prove; la detenzione nel proprio domicilio era stata chiesta invece per il direttore generale della struttura, nonché responsabile uffici acquisti, prevenzione della corruzione e trasparenza, Carlo Gaiardoni, per il quale, sempre il gip, ha deciso per la sospensione per 10 mesi dall'esercizio di pubblica funzione.
Le accuse per le 9 persone coinvolte nell'indagine sono, a vario titolo, di turbata libertà degli incanti: la gara d'appalto da 3 milioni di euro, per le opere di adeguamento statico, funzionale, normativo e tecnologico del blocco Sud, sarebbe stata pilotata in favore della Costruzioni Vallone Srl di Castel d'Azzano, risultata poi effettivamente vincitrice dell'appalto.
Sulla vincenda è intervenuto anche deputato del Movimento 5 Stelle Mattia Fantinati: “Credo sia solo la punta dell’iceberg quanto successo al Centro di assistenza per anziani Morelli Bugna di Villafranca. Le indagini hanno consentito di individuare una ulteriore gara truccata del valore di poco inferiore a 40mila euro per la manutenzione degli impianti termoidraulici, aggiudicata ad una impresa villafranchese. Ringraziando l’operato degli uomini della guardia di Finanza, ci auguriamo che questo mal costume tutto italiano, venga sradicato ogni giorno di più”.