Rinvenuti a Garda oltre 5 chili di droga nella taverna indipendente di un’abitazione
Hanno rinvenuto 3,5 kg di hashish, 2 kg di marjuana e la somma di 6.500 euro in contanti in banconote di vario taglio.

Alcuni cittadini insospettiti e impauriti da un andirivieni di ragazzi all’interno di un’abitazione sita nel comune di Garda dove vi si recavano con una certa frequenza per intrattenersi solo alcuni minuti e poi andare via velocemente, informavano i Carabinieri della Stazione di Bardolino, probabilmente anche per essere rassicurati.
I servizi di osservazione
I militari, ben compreso che i movimenti segnalati erano quasi certamente riconducibili ad un traffico di sostanze stupefacenti, organizzavano ed attuavano immediatamente dei servizi di osservazione sull’abitazione in argomento. Acquisiti tutti gli elementi che suffragavano senza ombra di dubbio quanto avevano ipotizzato, nel pomeriggio del 29 luglio u.s. i Carabinieri eseguivano una perquisizione della casa. Una volta all’interno, avevano la presenza di una donna di origini romene, A.C. di anni 47, la quale faceva tranquillamente accedere i militari senza fare alcuna opposizione, anche nel momento in cui la stessa veniva informata che la sua abitazione doveva essere perquisita: nella vicenda, la stessa risulterà poi completamente estranea.
La scoperta della taverna
Nel contesto i militari appuravano anche l’esistenza di una taverna indipendente dal resto dell’abitazione, utilizzata in via esclusiva, in quanto chiusa a chiave, dal fratello dell’ ex marito della donna, il quarantanovenne F.E. di Castelnuovo, al momento non presente, ma che vi sopraggiungeva di li a poco. I Carabinieri, quindi, avuta la possibilità di accedere anche nella taverna, procedevano alla perquisizione di questo piccolo locale dove rinvenivano 3,5 kg di hashish, 2 kg di marjuana e la somma di 6.500,00 euro in contanti in banconote di vario taglio che, con ragionevole certezza, erano da considerare come provento del traffico illecito, ciò veniva peraltro confermato dal rinvenimento di 2 bilancini e di materiale adatto al confezionamento in dosi.
E' stato arrestato
I Carabinieri procedevano quindi al sequestro della sostanza stupefacente e del danaro, nonché all’arresto di F.E. il quale, come disposto dal Pubblico Ministero di turno alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona, dopo le formalità di rito, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Verona Montorio.
Nella mattinata odierna, sabato 1 agosto 2020, il G.I.P. convalidava l’arresto e dopo l’interrogatorio di garanzia, disponeva che F.E. proseguisse la custodia cautelare presso la propria abitazione di Castelnuovo del Garda agli arresti domiciliari.