Teresa Scavelli uccisa brutalmente con una padella mentre faceva la babysitter in Svizzera
La Polizia ha chiesto ripetutamente al 22enne di fermarsi ma, nel momento in cui il giovane non ha accennato a volerli ascoltare, li agenti l’hanno ucciso con dei colpi di pistola.
Il paese di Palù sotto shock.
L’irruzione nell’appartamento
Non ci sono parole per commentare la terribile vicenda avvenuta a San Gallo, in Svizzera. Teresa Scavelli, 46enni, calabrese di nascita, per oltre 10 anni aveva vissuto a Palù per poi trasferirsi in un appartamento sulla Speicherstrasse a San Gallo. Ed è proprio lì che mercoledì 2 settembre 2020 è stata brutalmente uccisa da un 22enne svizzero che ha fatto irruzione nell’appartamento e l’ha colpita ripetutamente con una padella di metallo.
La corsa all’ospedale
Teresa Scavelli stava lavorando in quella casa come babysitter nel momento in cui il 22enne è entrato nell’appartamento e l’ha colpita con ferocia. Assieme a Scavelli c’era una donna che ha chiamato i soccorsi. Sul posto è giunta la Polizia che ha chiesto ripetutamente al 22enne di fermarsi ma, nel momento in cui il giovane non ha accennato a volerli ascoltare, la Polizia l’ha ucciso con dei colpi di pistola. La 46enne è stata immediatamente trasportata all’ospedale con gravi ferite alla testa. Scavelli non ce l’ha fatta ed è deceduta a seguito di una grave lesione cerebrale traumatica.
Il giovane aveva problemi psicologici
Il Pubblico Ministero di San Gallo presume che aggressore e vittima non si conoscessero inoltre, secondo quanto è emerso, si pensa che il 22enne avesse problemi psicologici data l’estrema brutalità con cui ha colpito la donna senza fermarsi.
Oggi i funerali
Chi ha avuto la possibilità di conoscere Teresa Scavelli, potrà darle l’ultimo saluto oggi, lunedì 7 settembre 2020. I funerali si svolgeranno alle 15 nella chiesa di Palù, partendo dalla Casa Funeraria “Arena” di Caldiero alle 14.30, dopo la cerimonia funebre si proseguirà per il cimitero di Oppeano.