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Lite alla stazione di Peschiera del Garda: 53enne dichiara false generalità agli agenti, arrestato

Lite alla stazione di Peschiera del Garda: 53enne dichiara false generalità agli agenti, arrestato
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Nel pomeriggio di sabato 26 settembre 2020, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Peschiera del Garda, unitamente a quelli della Compagnia di Intervento Operativo, hanno tratto in arresto un cittadino di origini rumene, S. I. di anni 53, poiché, nel corso di un controllo, aveva fornito ai militari delle false generalità.

Stavano discutendo animatamente

I Carabinieri erano stati inviati dalla Centrale Operativa nei pressi della Stazione Ferroviaria di Peschiera Del Garda in quanto era stata segnalata una lite tra persone di origini straniere. Una volta raggiunto il luogo, i militari notavano due uomini, poi risultati di origine rumena, che stavano discutendo molto animatamente mentre un terzo loro connazionale tentava di separarli. Nella circostanza i militari riuscivano a calmare gli animi dei due cittadini dell’est ma non ad acclarare la causa del loro litigio, in quanto gli stessi non fornivano motivazioni chiare ed attendibili.
Dal controllo dei tre i rumeni emergeva che soltanto uno di essi, precisamente uno dei due litiganti, non aveva con sé i documenti di identità pertanto declinava le sue generalità.

Divieto di dimora

Da un controllo in Banca Dati emergeva stranamente che le generalità fornite non risultavano censite, a differenza di quelle degli atri due che invece risultavano gravati da numerosissimi precedenti. Quest’ultimo particolare, tenuto conto anche dei non chiari motivi che avevano innescato la lite, inducevano i militari ad approfondire gli accertamenti conducendo il soggetto sprovvisto di documenti presso gli Uffici della Compagnia dei Carabinieri di Peschiera del Garda; a quel punto, sottoposto a fotosegnalamento, veniva accertato che l'uomo si identificava nel predetto S.I. pertanto le generalità fornite risultavano completamente false. Il motivo per il quale aveva tentato di nascondere la sua vera identità emergeva chiaramente nel momento in cui i Carabinieri appuravano che lo stesso, nel mese di agosto scorso, era stato sottoposto alla misura del divieto di dimora nella Provincia di Verona applicata dal Tribunale di Verona a seguito di altro procedimento penale per reati contro il patrimonio, e oltre ai numerosissimi precedenti di polizia di cui era gravato, era anche destinatario di “un foglio di via obbligatorio” notificatogli dalla Questura di Verona.

E' stato arrestato

Ultimati gli accertamenti, S.I. veniva dichiarato in arresto e, come disposto dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona, trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Peschiera del Garda sino all’udienza del rito direttissimo che si celebrava nella mattinata odierna, convalidando l’arresto, rimettendo in libertà il soggetto ma con l’obbligo di dimora in Desenzano del Garda, rimandando l’udienza al mese di novembre 2020.

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