Vaccino antinfluenzale, le dosi per i pazienti non sono sufficienti, aumentano le attese
Alcuni Comuni della provincia di Verona si sono visti costretti a sospendere il servizio.
Iniziano i primi ritardi nella somministrazione.
Nuovo punto al Palariso
E’ dopo poco iniziata la campagna vaccinazioni anti influenzali 2020 al Palariso di Isola della Scala su proposta dei Medici di Medicina Generale e con la collaborazione di tanti volontari. Il Comune ed Ente Fiera hanno prontamente risposto alla richiesta e si sono prodigati per approntare sette piccoli ambulatori. Tutto è stato creato nei minimi dettaglio con entrata ed uscita separate, misurazione della temperatura, igienizzazione, ecc…
Poche quantità
Il Comune di Isola della Scala ha reso noto però che le dosi dei vaccini che sono state consegnate ai Medici di Medicina Generale non sono sufficienti per venire incontro alle richieste. Il Comune infatti, attraverso la pagina social scrive:
“I Medici informano di non aver ricevuto dall'AULSS sufficienti quantità di vaccini da somministrare ai rispettivi pazienti. Ai Medici Pediatri non sono pervenuti i vaccini, per cui le somministrazioni ai piccoli slittano a data futura (meglio consultare il Medico Pediatra di riferimento). La quantità in dotazione al Dott. Piazzi è stata esaurita nella giornata di ieri, per cui gli assistiti che ancora non avessero ricevuto la somministrazione sono chiamati ad attendere la prossima fornitura. Le quantità in dotazione agli altri Medici sono contenute; potrebbero esaurirsi nel corso dei giorni programmati per l'erogazione.
Il Comune, che con Ente Fiera e tanti Volontari si è messo a disposizione dei Medici per tutto l'assetto logistico (rimanendo a cura dei Medici stessi la gestione della somministrazione), con grande dispiacere, si fa carico di monitorare costantemente la situazione e di aggiornare i Cittadini quotidianamente, in questo spazio. Non è esclusa la sospensione del servizio (che fino ad oggi risulta apprezzato per organizzazione, velocità e cura alle attenzioni anti contagio Covid-19), in caso di esaurimento delle dosi Vaccino disponibili. Dalle informazioni che giungono, altri Comuni della Provincia, interessati dalla medesima problematica, sono stati costretti alla interruzione”.