Ospedale di Negrar in prima linea per l’emergenza: aumentano i posti letto Covid
Prosegue nello stesso tempo in sicurezza tutta l’attività ordinaria.
In risposta all’evolversi della pandemia, l’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar si sta organizzando per l’ampliamento del numero dei posti letto dedicati ai pazienti Covid 19.
Aumentano i posti letto
A partire da martedì 3 novembre 2020, i posti letto passeranno dagli attuali 14 a 40. I posti letto saranno così suddivisi: 30 di Malattie Infettive, 7 di terapia semintensiva e 3 di terapia intensiva. L’ampliamento è stato stabilito in accordo con l’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, e il direttore dell’Ulss 9, Pietro Girardi. L’amministratore delegato, Mario Piccinini ha spiegato:
“Il ‘Sacro Cuore Don Calabria’, ospedale privato accreditato, fa parte integrante della rete ospedaliera veneta e come tale effettua un servizio pubblico. Come è successo nella prima ondata della pandemia, anche in questo momento di recrudescenza siamo in prima linea per offrire risposte qualificate al territorio veronese e veneto”.
Proseguono le attività
L’ospedale, pur incrementando i posti letto Covid, prosegue l’attività ordinaria medica, chirurgica, diagnostica, materno-infantile e ambulatoriale. Dall’inizio della pandemia sono attive tutte le misure anti-contagio all’ingresso principale della struttura e ogni paziente prima del ricovero viene sottoposto a tampone molecolare. Al Pronto Soccorso sono stati predisposti percorsi separati per i pazienti sospetti Covid. Il dottor Piccinini ha concluso:
“Stiamo facendo ogni sforzo per rendere l’ospedale il più sicuro possibile, affinché chi ha bisogno di accertamenti, terapie e controlli non rimandi per la paura di contrarre il virus. Per molte patologie, soprattutto quelle oncologiche e cardiologiche, il tempo fa la differenza”.