European Beer Star Awards 2020, oro per i veronesi di Birra Mastino
"Nonostante il periodo non sia dei migliori, vogliamo sorridere con voi del risultato ottenuto, sperando di poterne bere molte altre insieme al più presto".
Se il premio Birra dell’anno targato Unionbirrai (l’associazione di categoria dei birrifici artigianali) è un po’ come il campionato italiano, l’European Beer Star equivale praticamente agli Europei di calcio. E se a Rimini Hammer si contende puntualmente lo “scudetto” tricolore ai primissimi posti ci sono anche i veronesi di Birra Mastino.
Hammer all’European beer star 2020
Quest’anno la premiazione del concorso è naturalmente avvenuta in streaming via Internet da Norimberga a causa del Covid, ma l’emozione (e la soddisfazione) è stata comunque tanta per i titolari, i fratelli Fausto e Roberto Brigati, per il birraio Matteo Palmisano e per tutta la crew.
Stavolta a conquistare un bronzo è stata la porter Bulk, una birra scura che due anni fa aveva già conquistato la medaglia d’argento nella sua categoria. Insomma grande costanza per quella che, fra le etichette, è la più blasonata del birrificio insieme alla Wave runner (birra di punta e riferimento nazionale per le IPA) che in Germania ha collezionato un’oro nel 2017 e un bronzo sia nel 2018 che nel 2019 (lo scorso anno era stata premiata anche la gose Hirsch).
L’EDIZIONE 2019: Hammer ancora sul podio in Germania alla vigilia della Dark Fest 2019
28 le birre italiane arrivate sul podio
Malgrado la pandemia, ben 2036 le birre in gara da tutto il mondo, anche se stavolta ai giudici internazionali si sono sostituiti solo più prossimi giudici continentali (che in ottobre hanno valutato le bottiglie partecipanti alla prestigiosa Doemens Academy di Monaco di baviera). Alla fine sono state 28 le birre italiane arrivate sul podio delle ben 70 categorie.
Ma Hammer non è l’unico birrificio lombardo premiato. A distinguersi sono stati anche il bergamasco Otus di Seriate (bronzo nelle pils), il valtellinese Birrificio Pintalpina di Chiuro (argento nelle imperial IPA), il meneghino Lambrate (argento nelle imperial stout), il comasco Doppio Malto di Erba (argento nelle birre al miele) e ben due pavesi: Nix Beer (argento nelle ultra strong beer) e Muttnik (argento nelle hefeweizen).
Nei territori coperti dal nostro gruppo editoriale ricordiamo anche Birra Mastino di San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona (oro nelle german style Kellerpils), mentre dal Piemonte premiati: il novarese Birrificio Diciottozerouno di Oleggio Castello (due medaglie, un oro nelle dubbel, e un bronzo nelle saison), sempre dal Novarese il birrificio Croce di Malto di Trecate (bronzo nelle bitter), infine due bronzi anche per il biellese Birra Elvo (nelle altbier e nelle dunkel).
ECCO IL COMMENTO DEI VERONESI DI BIRRA MASTINO:
Certo, un’annata del tutto anomala su tutti i fronti anche per il mondo della birra, naturalmente sul fronte dei consumi (date le restrizioni applicate ai locali pubblici e più in generale alla socialità), ma anche per quanto riguarda tutti gli appuntamenti più attesi dagli appassionati. Nel 2021 probabilmente non andrà molto meglio, l’unica certezza è che la XVI edizione del concorso Birra dell’Anno non si terrà più a Rimini, ma al Cibus di Parma – Salone Internazionale dell’Alimentazione – in calendario dal 4 al 7 maggio 2021.
Insomma, in attesa di gareggiare di nuovo per lo “scudetto”, Hammer si gode intanto l’affermazione europea. E a lockdown finito, non mancherà un altro colpo di scena: il lancio di due nuove birre, due etichette inedite con cui l’head brewer Matteo Palmisano intende colmare con altri due tasselli il variegato mosaico degli stili birrari. Massimo riserbo per il momento, ma la novità arriva sull’onda del successo collezionato dall’ultima nata, la Doble (ispirata allo stile tedesco doppelbock), e della recentissima fortunata riedizione della kolsch Westfalia, riveduta e corretta.
“Non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci – suonano la carica i fratelli Brigati – malgrado il momento difficile, per tutti. In questo periodo lavoriamo soprattutto con l’ecommerce, per quanto possibile con le consegne a domicilio per i clienti della nostra zona. Ormai dopo cinque anni la nostra realtà poggia su basi talmente solide da consentirci di guardare con serenità (e un pizzico di febbrile attesa) al momento in cui tutta questa situazione finalmente finirà”.
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