Verona, Sassuolo e Samp: che ruolo avranno in questa stagione queste squadre
Quest’anno la stagione calcistica ci sta regalando fin dalle prime uscite alcune sorprese che non erano semplici da prevedere. Basti vedere i risultati di Champions League, che penalizzano almeno per il momento, alcune delle italiane coinvolte in questa importante manifestazione. Piuttosto imprevedibile anche il campionato di serie A, con un Torino sempre più nei guai, nella zona bassa, mentre ai vertici troviamo due squadre che in qualche modo sono già le due underdogs di questa stagione: Sassuolo e Milan. Il Sassuolo assieme al Parma e soprattutto al Verona di Ivan Juric, era stato la rivelazione della passata stagione, tornando quasi per merito anche del suo tecnico De Zerbi, ai fasti delle scorse stagioni, quando alla guida della formazione emiliana c’era il tecnico Eusebio Di Francesco.
Quali potrebbero essere le outsider di questo campionato 2020-2021
Se Parma e Verona confermeranno quanto già visto in questi scampoli di stagione, sarà un campionato molto combattuto ed equilibrato. Specialmente se la Sampdoria di Ranieri confermerà il suo valore e se il Cagliari saprà ripetere le buone prestazioni viste durante il girone d’andata della scorsa stagione. Non si tratta di stabilire chi sarà a contendersi il titolo in una stagione così aperta e imprevedibile. Perché è innegabile, nonostante i meriti del Crotone di Giovanni Stroppa, che la Juventus di Andrea Pirlo sia un cantiere aperto per quanto riguarda questo campionato di serie A 2020-2021. Il Verona di Juric per oltre 60 minuti, cioè due terzi della gara, ha giocato alla pari con la formazione bianconera, senza alcun demerito, con un risultato finale che potrebbe anche stare stretto alla formazione scaligera. Il campionato tuttavia è ancora lungo, anche se già Milan e Sassuolo vincendo gare complicate contro Inter e Napoli, hanno mostrato di avere tutte le carte in regola per giocare alla pari con le attuali big. Un dato che renderà le prossime quote scommesse calcio di serie A sicuramente più interessanti e da non perdere per merito di un calendario che da qui a fine anno potrebbe regalare emozioni e qualche sorpresa in termini di lotta scudetto. Anche perché Milan è praticamente la stessa squadra che avevamo imparato a conoscere durante il girone di ritorno dello scorso anno. Una formazione capace di giocare alla pari contro Juventus e Napoli, proprio come si sta vedendo anche durante questo inizio di stagione.
Quale sarà la stagione di Lazio, Inter e Atalanta: saranno protagoniste o no?
Tra le prime della classe bisogna poi vedere, oltre a Juventus e Inter, se la Lazio di Simone Inzaghi saprà superare questo momento difficile, mentre per l’Atalanta è una stagione ostica, visto che già a novembre deve rivedere alcune scelte e certe gare decisamente male interpretate contro Napoli e Sampdoria in campionato e contro il Liverpool di Klopp in Champions League. Così siamo presto passati dal lodare il gioco e gli uomini di Gasperini a vedere risultati dove la Dea incassa di media 3-4 gol a partita. Un repentino cambio di rotta che in qualche misura cambia le gerarchie, specialmente in termini di statistiche e di pronostici. Eppure questo campionato che ha mostrato già le qualità delle cosiddette outsider come Verona, Sassuolo, Parma o Sampdoria, vale la pena di essere seguito come non avveniva da tempo, ormai. Si pensi anche alle neo promosse, con il Benevento che ha vinto due gare su 6: un dato senza precedenti nella sua breve storia di massima divisione. Non serve un esperto per ricordare le difficoltà che aveva incontrato la formazione sannita al suo primo anno in serie A durante la stagione 2017-2018, con Marco Baroni prima e De Zerbi poi alla guida dei giallorossi.