Vigasio, consiglio comunale approva fallimento della Gsi

La partecipata ha debiti per 800mila euro

Vigasio, consiglio comunale approva fallimento della Gsi
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La partecipata ha debiti per 800mila euro

Era stata fondata dal comune di Vigasio nel 2009 per gestire alcuni servizi come mensa, apertura delle sedi didattiche e centri estivi per quanto riguarda quelli extrascolastici, oltre a pulizie e custodia degli impianti sportivi, e la farmacia comunale.

Ora per la Gsi, acronimo di Gestione servizi integrati, sembra essere arrivata la fine. Il consiglio comunale di Vigasio, infatti, ha deciso di dare disposizione ad Andrea Nardi, amministratore unico della partecipata, di presentare istanza di fallimento in proprio e di avviare un’azione di responsabilità nei confronti sia dell’ex-amministratore Marco Bovo che del revisore dei conti Massimo Pettene.

Proprio poco tempo dopo la fine dell'amministrazione Bovo, nel 2016, era stato scoperto un ammanco patrimoniale di circa 1.200.000 euro e debiti per 800.000 euro. Il sindaco Tosi e Nardi, per tale motivo, hanno presentato denunce in Procura nei confronti di Bovo, affermando che erano state reiterate sottrazioni ingiustificate di denaro dalle casse e modificati documenti per non far scoprire che non erano stati effettuati pagamenti. Ora, secondo l’amministrazione comunale, deve essere verificata anche la responsabilità del revisore dei conti.

Critiche da parte della minoranza all'attuale amministrazione, rea, a loro dire, di non aver vigilato adeguatamente sulla vicenda.

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