Le meravigliose foto dei lupi all’alba sulla neve a Valdiporro
Le foto e il video hanno fatto il giro del web per la loro bellezza.
Degli scatti mozzafiato che ritraggono dei lupi mentre passeggiano nella natura a Valdiporro.
Immersi nella natura
Hanno fatto il giro del web le foto e i video che mostrano dei lupi, che probabilmente fanno parte dello stesso branco, mentre vivono indisturbati immersi nella natura a Valdiporro. Le foto sono state scattate da Daniele Pezzo e sono state pubblicate poi sul gruppo Facebook “Magica Lessinia” assieme anche al video.
Il gruppo social permette di riunire gli appassionati della Lessinia, con lo scopo di creare un nuovo turismo consapevole, sostenere i suoi abitanti, gli allevatori, gli imprenditori, i rifugisti, e chi crede nella cultura della montagna. Daniele Pezzo ha deciso di condividere con gli appassionati della Lessinia questi scatti meravigliosi che sono riusciti a catturare lo spirito libero dei lupi.
I danni all'allevamento
Per quanto siano bellissime le foto però, c'è anche qualche agricoltore che puntualizza come la presenza dei lupi, così vicini alle case e agli allevamenti comporta anche dei seri danni al bestiame. A tal proposito infatti la Regione Veneto alla fine del 2020 ha stanziato dei finanziamenti a favore dei settori dell’agricoltura, dell’allevamento e dell’acquacoltura per la prevenzione e il ristoro dei danni provocati dalla fauna selvatica e dall’attività venatoria.
Con la Delibera n.1637 infatti la Regione ha autorizzato 98mila euro, sul Bilancio 2020, per la prevenzione e il ristoro dei danni causati alle produzioni agricole dalla fauna selvatica nei territori delle aree protette regionali ripartiti tra il Parco regionale dei Colli Euganei e il Parco naturale regionale della Lessinia, e circa 51mila euro per la prevenzione e l’indennizzo di danni causati da grandi carnivori sull’intero territorio regionale (lupi e orsi). Sia per i grandi carnivori che per la prevenzione e i danni all’interno delle aree protette, verranno in questo modo erogati contributi pari al 100% del danno subito e dell’intervento di prevenzione messo in atto. Contributi che, per quanto riguarda i grandi carnivori, sono erogati direttamente dalla Regione, mentre per quanto riguarda prevenzione e danni all’agricoltura all’interno delle aree protette, saranno gli Enti Parco ad erogare i contributi ai beneficiari finali, a valere sullo stanziamento regionale.