A Verona si accendono i led, iniziata la sostituzione di tutte le 38mila luci dei lampioni
Nell’arco di 10 mesi Verona avrà una nuova illuminazione pubblica.
Arrivano i led in tutti i quartieri di Verona, luce bianca, accensione immediata, illuminazione più intensa e un risparmio energetico annuale pari a quello di 5.584 famiglie.
A Verona si accendono i led, iniziata la sostituzione di tutte le 38 mila luci dei lampioni
Sono in corso le operazioni di sostituzione di tutte le 38mila luci dei lampioni veronesi, migliaia di lampadine che, per la prima volta, verranno cambiate tutte insieme. Nell’arco di 10 mesi Verona avrà una nuova illuminazione pubblica. In Borgo Roma e alla Palazzina il cambio è già avvenuto. All’imbrunire già 9 mila led si accendono in via Roveggia, via Legnago, via Mantovana, così come nelle traverse più piccole. E a breve arriveranno anche allo Stadio, in Borgo Milano, poi in Borgo Trento e Borgo Venezia, in senso orario per non dimenticare nessun punto luce.
L’intervento, del valore di circa 10 milioni di euro, è l'attuazione del project financing del Comune realizzato da Agsm Lighting, che si è aggiudicata la gestione e la manutenzione della pubblica illuminazione per 18 anni, oltre alla fornitura dell’energia elettrica e all’efficientemento di tutti gli impianti.
Verona sempre più smart
Entro settembre, quindi, Verona sarà 100% led. Ma anche sempre più smart. Attraverso l’app Verona Smart App è possibile vedere l’avanzamento dei lavori di sostituzione delle luci, così come segnalare in futuro eventuali guasti o disguidi alla voce ‘Verona risplende’. Ogni lampione già ammodernato sarà controllato da remoto. Inoltre, su ogni palo verrà appesa una targhetta con il qrcode per l’accesso veloce all’applicazione e il numero verde da contattare per le emergenze e le segnalazioni.
Per corso Porta Nuova è previsto, invece, un restyiling complessivo, studiato assieme alla Soprintendenza. Le sorgenti luminose raddoppieranno su ogni lampione, in modo da illuminare sia la strada che il marciapiede e valorizzare la principale strada di accesso alla Bra.
Un cambio epocale
Oggi, venerdì 22 gennaio 2021 il sindaco Federico Sboarina, l’assessore all’Economato Luca Zanotto, il presidente di Agsm Lighting Filippo Rigo, insieme ai consiglieri di amministrazione, e il presidente della Quinta Circoscrizione Raimondo Dilara erano presenti in via Romagna alla Palazzina, dove i tecnici stavano lavorando e dove è stato possibile vedere la differenza fra le vecchie e le nuove luci. Il primo cittadino ha affermato:
“Un cambio epocale, per la prima volta avviene la sostituzione completa di tutti i punti luce cittadini, un’operazione mai fatta prima. Dopo l’estate avremo un’illuminazione completamente diversa da quella di 6 mesi fa. Un impianto all’avanguardia, più efficiente e, soprattutto, di grande risparmio energetico, in tutti i quartieri e frazioni. Il consumo verrà ridotto di due terzi, questo significa minori costi ma anche meno inquinamento ambientale. Un altro cantiere cittadino che va ad aggiungersi a tutti quelli che stanno partendo in questi giorni o che verranno aperti nei prossimi mesi. Verona sta crescendo su tutti i fronti, dopo decenni di immobilismo, il cambiamento ha preso il via, lo vedremo con i nostri occhi”.
Zanotto ha spiegato:
“Siamo partiti da Verona sud sostituendo la vecchia tecnologia e, in senso orario, arriveremo a cambiare l’illuminazione in tutte le strade cittadine. Si tratta di 38 mila punti luce, un quarto di questi già sostituiti con i led. Un’operazione importante per garantire l’efficienza del nostro impianto di illuminazione, maggior sicurezza grazie all’efficacia delle nuove luci e sorgenti luminose più confortevoli per la vista. Un obiettivo importante che tra qualche mese sarà raggiunto grazie all’impegno di Agsm Lighting”.
Rigo ha concluso:
“Un intervento atteso da anni in città e un investimento importante per l’azienda. Verona così sarà all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e vanterà un assoluto risparmio energetico. I lavori stanno procedendo spediti e ogni lampione sarà telecontrollato da remoto. Questo significa che anche la manutenzione o l’intervento in caso di disguidi saranno molto più celeri. I cittadini potranno segnalare direttamente dall’app e i tecnici intervenire dalla centrale. Un salto in avanti importante”.