Due interventi a Cima Lobbia: una donna bloccata su un pendio e una scialpinista ferita
L'elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione di Cima Lobbia, a seguito di due differenti situazioni di emergenza.
Il Soccorso Alpino nella giornata di ieri, sabato 30 gennaio 2021 è stato impegnato in due differenti situazioni di emergenza che sono avvenute quasi contemporaneamente in luoghi poco distanti l'uno dall'altro.
Bloccata sul pendio
Erano da poco passate le 14 di ieri, sabato 31 gennaio 2021 quando l'elicottero di Verona emergenza è decollato in direzione di Cima Lobbia, a seguito di due differenti situazioni di emergenza, accadute quasi contemporaneamente in luoghi poco distanti l'uno dall'altro.
Prima l'eliambulanza ha individuato un'escursionista che, separatasi dal compagno ridisceso con gli sci d'alpinismo, aveva sbagliato traccia nel rientrare a valle a piedi, finendo bloccata su un ripido pendio innevato, sopra salti di roccia.
La donna, una vicentina di 61 anni, è stata raggiunta dal tecnico di elisoccorso, calato con un verricello di 20 metri, e recuperata con la stessa modalità, per essere poi trasportata fino a Campofontana.
Soccorsa la scialpnista di Bussolengo
Di seguito l'elicottero è volato più a ovest sotto la cima, in aiuto di una scialpinista di 50 anni di Bussolengo, che durante una gita con altri sciatori si era procurata la probabile distorsione di un ginocchio mettendo male una gamba. Sceso in hovering, il tecnico di elisoccorso ha accompagnato l'infortunata fino all'eliambulanza, ripartita in direzione dell'ospedale di San Bonifacio.