“Battiti” e “Verona Domani” tornano ad essere un unico gruppo con 13 consiglieri
Sboarina: "Fare il bene di Verona risolvendo i problemi dei suoi cittadini è il motore della nostra amministrazione".
Il sindaco di Verona, Federico Sboarina per il gruppo Battiti e il presidente di Verona Domani, Matteo Gasparato hanno presentato stamattina il nuovo gruppo consiliare unificato.
“Battiti” e “Verona Domani” tornano ad essere un unico gruppo
Battiti e Verona Domani uniscono le forze nel segno del civismo. Il nuovo gruppo sarà composto da 12 consiglieri, più il sindaco. Si ricompone così la formazione civica che alle scorse elezioni Amministrative ha portato all'elezione del sindaco Sboarina, risultando la lista più votata dai cittadini.
Il simbolo e il programma sono gli stessi già utilizzati in campagna elettorale. Si tratta del gruppo consiliare più numeroso all'interno della maggioranza di centrodestra ed avrà come capogruppo Daniele Perbellini e vice Mauro Bonato. Gli altri componenti sono: Daniela Drudi, Thomas Laperna, Massimo Paci, Marco Zandomeneghi e Paolo Rossi per Verona Domani; Nicolò Sesso, Matteo De Marzi, Andrea Bacciga, Roberto Simeoni e Rosario Russo per Battiti. Presenti anche i presidenti di Circoscrizione che fanno capo alla Civica: Giuliano Occhipinti della Prima, Claudio Volpato della Terza, Raimondo Dilara della Quinta e Marco Falavigna della Settima.
Vicinanza ai cittadini
Il primo cittadino ha affermato:
"I principi dell'azione amministrativa sono gli stessi e quindi non aveva senso restare divisi. Come sempre succede in politica ci sono stati dibattiti e discussioni ma la nostra presenza qui oggi è la testimonianza che gli aspetti che contano sono invece condivisi. In tutte le famiglie succede di allontanarsi per poi ricongiungersi, ed è quanto è successo anche ai gruppi Battiti e Verona Domani. Fare il bene di Verona risolvendo i problemi dei suoi cittadini è il motore della nostra amministrazione".
Gasparato, che insieme a Sboarina sarà il coordinatore politico del gruppo ha affermato:
“Due liste dalla forte impronta civica, lontane, ma dialoganti allo stesso tempo con i tradizionali partiti nazionali, che hanno nella vicinanza ai cittadini, alle circoscrizioni, nella concretezza amministrativa e nei valori di una politica moderata, i loro punti di forza ed i loro pilastri. Rinasce un grande polo civico, che ha fatto di Verona un vero e proprio modello nazionale, un soggetto che farà da polo aggregante e attrattivo nei confronti di tutte le realtà civiche del centrodestra in vista delle prossime elezioni amministrative. Abbiamo sempre condiviso valori ed ideali, battaglie politiche-amministrative e valori, per questo abbiamo deciso di riunire le forze, evitando inutili divisioni in uno scenario politico nazionale già abbondantemente frammentato”