Zaia: "Repentino crollo dei ricoveri Covid non c'entra con le restrizioni. Zona? Ancora gialla"
Venerdì la dottoressa Russo presenterà il nuovo piano di sanità pubblica inerente al tema delle scuole.
Il Governatore ha parlato del repentino crollo dei ricoveri che è inspiegabile e che non ha nessuna correlazioni con le restrizioni delle nuove zone. A breve arriverà il nuovo piano sanitario per la scuola.
Il bollettino
Durante la conferenza stampa di oggi, mercoledì 3 febbraio 2021, del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia a Marghera è stato esposto il bollettino che vede 3.779.065 tamponi molecolari, i tamponi rapidi sono 2.668.661, nelle ultime 24 ore si sono registrati 629 positivi su 39.047 tamponi che forniscono una incidenza dell’1,61%. I positivi da inizio pandemia sono 313.945, mentre sono 30.360 i positivi oggi. I ricoverati sono 2.069 suddivisi in terapia intensiva 211 (-11), e in area non critica 1.858 (-48). I decessi sono 9.103 (+57) mentre i dimessi sono 14.541. Riguardo i dati il Governatore ha affermato:
“Ricordo che la Regione del Veneto ha un’incidenza di gran lunga inferiore alla media nazionale mentre il numero elevato dei positivi dall’inizio della pandemia dà l’idea della mole del lavoro che è stato fatto”.
Funziona la divisione in zone?
Zaia ha parlato anche del crollo repentino della curva dei contagi:
“Ma funzionano le zone? Io ho fatto un ragionamento, noi dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 abbiamo avuto qualche giorno rosso e i rimanenti in arancione. Se vedete la curva dell’infezione ha toccato il picco a dicembre, dove abbiamo passato 400 terapie intensive. Dal primo gennaio la curva ha iniziato a crollare, inverosimile con un impatto nelle terapie intensive da gennaio. E’ impossibile sia dovuto alle restrizioni di 6 giorni prima. Non dico che le restrizioni non servano, sono una regola fondamentale ma la curva ha iniziato a calare dopo 7 giorni però capite che l’infezione prima di essere catapultata in terapia intensiva passano settimane quindi il calo repentino non è correlato alle restrizioni delle zone. Le restrizioni potrebbero aver agevolato, ma il crollo è improbabile che dipenda da questo. Nel periodo sono aumentate le dimissioni rispetto alle ospedalizzazioni. Voglio ricordare che venerdì la dottoressa Russo presenterà il nuovo piano di sanità pubblica inerente al tema delle scuole, sarà del tutto innovativo con un particolare screening”.
Attenzione agli assembramenti
Il presidente della Regione ha poi rivolto un appello ai cittadini:
“Questa sarà anche la settimana dei mondiali di sci che inzieranno domenica, saranno a porte chiuse. La raccomandazione che faccio è di essere attenti ad ogni forma di assembramento, sono circa 10 giorni di mondiali. Ci preoccupa l’assembramento, il virus c’è ancora, se facessimo assembramenti di positivi si farebbe ripartire il problema. Ricordo a me stesso e l’ho voluto dimostrare senza ordinanza spritz, che il tema del rapporto e della sfida da vincere insieme è fondamentale. Bisogna che la sfida non sia sola a zone ma dei cittadini”
Veneto zona gialla
Il Governatore si è sbilanciato e ha annunciato che quasi certamente venerdì verrà riconfermata la zona gialla:
“Ricordo sempre che venerdì sarà la giornata del passaggio di zona, il dato Rt nostro non prevede il passaggio di zone. Immagino che venerdì sarà confermato il colore della zona gialla ma ricordo che il passaggio di zone è più repentino rispetto a prima, ora c’è il livello dello scenario, se hai un rischio moderato alto, il vero rischio è di cadere in arancione anche con un Rt basso. Siamo chiamati alla responsabilità”.
Validazione del tampone fai da te
Zaia ha confermato che è stata ultimata la validazione dei tamponi “fai da te”:
“E’ stata completata la validazione del tampone ‘fai da te’, le carte verranno mandate a Roma. E' emerso quindi che funziona con i limiti del tampone che con delle amplificazioni al di sopra delle 33 cala di sensibilità”.