Rapina e aggressione, un belga semina il panico sul treno
Il giovane era stato arrestato e condannato il giorno prima a Novara
Il giovane era stato arrestato e condannato il giorno prima a Novara
Gli agenti della Polizia ferroviaria di Verona Porta Nuova sono riusciti a bloccare e trarre in arresto, nel tardo pomeriggio di sabato, un cittadino straniero che aveva aggredito due ferrovieri su un treno in arrivo da Torino.
Sono stati infatti momenti concitati quelli vissuti a bordo del treno Freccia Bianca AV9747 quando, poco prima dell’ingresso alla stazione di Verona Porta Nuova, un giovane straniero di nazionalità belga, successivamente identificato per Sebastian De Lamar nato il 30 dicembre 1987, si è reso responsabile di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, minaccia e rapina ai danni del personale Fs in servizio a bordo del treno.
Nella circostanza, il cittadino belga, alla richiesta di esibizione del titolo di viaggio da parte del controllore, l’ha aggredito verbalmente e colpito con pugni e calci, minacciando anche il collega subito intervenuto in suo aiuto, con un coltello dalla lama di 10 centimetri e rapinandoli del cellulare e del tablet di servizio.
I due ferrovieri sono riusciti a sottrarsi all’aggressore, allontanando i passeggeri dalla carrozza e quindi a bloccare le porte della vettura in cui si trovava il De Lamar che, vistosi intrappolato, ha tirato il freno di emergenza tentando poi di forzare le porte con il treno in movimento per fuggire. Gli operatori Polfer allertati dalla sala operativa, sono intervenuti immediatamente all’arrivo del treno e hanno bloccato la persona estremamente agitata ed aggressiva senza che vi fossero ulteriori danni a persone o cose.
Va infatti considerato che la situazione si presentava piuttosto delicata, resa ancor più critica dal contesto ristretto del vagone ferroviario e dalla presenza di numerosi viaggiatori in stazione; vista la presenza della Polizia lo straniero non ha opposto ulteriore resistenza e l’intervento è stato portato a termine senza alcuna conseguenza anche per lo stesso aggressore.
Gli agenti hanno rinvenuto il coltello usato per minacciare il ferroviere, nell’intercapedine della porta dove lo straniero lo aveva occultato. Su disposizione del pm di turno l’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Montorio in attesa della convalida dell’arresto avvenuta in data odierna, cui ha fatto seguito il differimento del processo per la richiesta dei termini a difesa; nel frattempo però l’uomo resterà in carcere in quanto gli è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.
Dagli accertamenti esperiti a carico dell’arrestato, peraltro è emerso che il De Lamar il giorno stesso 4 febbraio, era stato condannato dal Tribunale di Novara a 4 mesi e 10 giorni di reclusione a seguito dell’arresto operato il giorno prima dagli agenti della Polizia ferroviaria di Novara. Il cittadino belga, sorpreso a bivaccare all’interno della stazione ferroviaria, aveva aggredito i poliziotti e tentato di impossessarsi dell’arma in dotazione di uno di loro. Durante l’arresto aveva rifiutato di farsi identificare, minacciando e oltraggiando il personale di Polizia ed inoltre era stato trovato in possesso di un taglierino, un falcetto, una tenaglia, una forbice da giardino, una mazzetta, una grossa chiave inglese e una cazzuola.