Azienda Gardesana Servizi: conclusi i primi cantieri in vista della Tav
Sarà ridotto anche il rischio di futuri allagamenti legati all’aumento dell’intensità delle piogge, determinato dai cambiamenti climatici.
Azienda Gardesana Servizi ha concluso i primi interventi in vista della realizzazione della nuova linea ferroviaria Brescia-Verona ad alta velocità.
Nuova linea ferroviaria Brescia-Verona
La Tav, che transiterà immediatamente a sud del percorso dell’autostrada A4, attraverserà Castelnuovo e Peschiera del Garda, Comuni il cui servizio idrico è gestito da Azienda Gardesana Servizi.
La nuova linea ferroviaria andrà a interferire con numerose strade locali di collegamento, per questo, saranno complessivamente 21 i cantieri che AGS aprirà, da qui ai prossimi anni, per adeguare i propri sottoservizi, all’avanzamento dei lavori della Tav.Il presidente di Azienda Gardesana Servizi Angelo Cresco ha spiegato:
“Abbiamo stipulato un’apposita convenzione con Rfi e Cepav Due in modo che nessuno di questi interventi comporti oneri in bolletta per i cittadini. Il team di progettazione interna di AGS ha predisposto i progetti per tutte le linee di acquedotto e fognatura che interferiscono con il tracciato della nuova linea ferroviaria. Il rifacimento dei sottoservizi rappresenta l’occasione per rinnovare e ammodernare le reti di acquedotto e fognatura, portando un concreto miglioramento del servizio”.
Cantieri in fase di conclusione
Per quanto riguarda la rete di acquedotto, i primi cantieri aperti a Peschiera sono in fase di conclusione. Si tratta dell’intervento in località Paradiso di Sotto, nei pressi del casello autostradale, e di quello in via Mano di Ferro.
Il primo cantiere interessa la strada regionale, proveniente da Valeggio, sopra la quale passerà il nuovo viadotto ferroviario di attraversamento del fiume Mincio. In questo caso, l’intervento ha previsto lo spostamento di una linea di acquedotto e la posa di nuove tubazioni in ghisa sferoidale inserite all’interno di una camicia in acciaio, in modo da prevenire qualsiasi interazione tra i sottoservizi e il viadotto stesso.
L’intervento in via Mano di Ferro ha previsto la posa di una nuova linea di acquedotto lungo la strada e l’eliminazione della condotta esistente che andrebbe a interferire con il passaggio della futura galleria artificiale della Tav. Carlo Alberto Voi, direttore generale AGS ha spiegato:
“Grazie a questi lavori ammoderniamo le reti di gestione, limitando il tasso di perdite di acqua potabile, ma soprattutto si eliminano le criticità idrauliche dovute all’espansione urbanistica degli ultimi decenni”.
Nuove tubazioni
Stessa logica per i cantieri aperti per il rifacimento della rete fognaria lungo le vie Gonzaga e Frassino e dei relativi impianti di sollevamento situati rispettivamente in via Frassino e in via Raimondo Vianello (località Badoara).
Lungo le due vie sono state posate nuove tubazioni in gres ceramico che recapiteranno i reflui delle utenze della zona ai due nuovi impianti di sollevamento interrati. Voi ha sottolineato:
“L’occasione del rifacimento consentirà anche il potenziamento della capacità di invaso e pompaggio degli impianti di sollevamento. I tecnici di Ags hanno studiato l’installazione di sistemi di pompaggio con tecnologia avanzata ed innovativa che assicurerà maggiori portate con efficienza energetica decisamente superiore all’attuale. Sarà ridotto anche il rischio di futuri allagamenti legati all’aumento dell’intensità delle piogge, determinato dai cambiamenti climatici”.
Tutte le opere di Ags in corso di realizzazione sono completamente interrate, senza significativi impatti paesaggistici e ambientali. I cantieri stradali sono diretti e gestiti dal personale tecnico di AGS e sono organizzati con l’obiettivo di limitare i disagi alla cittadinanza, con riduzione delle dimensioni, evitando qualsiasi chiusura al transito stradale.
Per ottimizzare gli scavi e ridurre i disagi al traffico, alcuni cantieri sono svolti in sinergia e collaborazione con gli altri gestori dei sottoservizi, come quelli del gas metano.