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Caduta massi sulla Sp 11: sopralluogo con il drone

Le immagini hanno permesso d’individuare il punto di probabile distacco del materiale roccioso dalla parete, a circa 50 metri d’altezza dalla carreggiata.

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Si è tenuto questa mattina, venerdì 19 febbraio 2021, il sopralluogo sulla strada provinciale 11 a Preabocco di Brentino Belluno dove, nei giorni scorsi, si è registrata la caduta di alcuni massi.

Caduta massi sulla Sp 11

Sono intervenuti il presidente della Provincia, Manuel Scalzotto, il Consigliere provinciale con delega ai Lavori Pubblici, Cristian Brunelli, il sindaco di Brentino Belluno, Alberto Mazzurana e i tecnici dei Palazzi Scaligeri.

Il sopralluogo è stato effettuato con un drone dagli esperti del gruppo di Protezione Civile di San Giovanni Lupatoto.
Le immagini hanno permesso d’individuare il punto di probabile distacco del materiale roccioso dalla parete, a circa 50 metri d’altezza dalla carreggiata.

Ripristino dell'area

La verifica non ha escluso possibili ulteriori cadute, perciò la provinciale resterà chiusa per il tempo necessario al ripristino dell’area. Nei prossimi giorni verranno decisi e pianificati gli interventi urgenti per la riapertura.
Inoltre, il presidente Scalzotto ha aggiornato il sindaco Mazzurana sull’iter parallelo per la messa in sicurezza a lungo termine della parete, per la quale sono a bilancio 6 milioni di euro. Scalzotto ha affermato:

“Per il bando per la redazione del progetto esecutivo sono arrivate in Provincia nove domande. Si conta di arrivare all’aggiudicazione entro primavera. Una volta pronto il progetto seguirà il bando per i lavori, con inizio ad oggi previsto tra il prossimo anno e il 2023. Pur in attesa della definizione delle competenze tra Provincia e Regione sulla Difesa del Suolo, abbiamo ritenuto corretto non interrompere l’iter per la Sp 11. La precedenza deve andare sempre alla sicurezza dei cittadini e degli utenti. E, come sostenevo ancor prima di diventare Presidente, per la Provincia ogni territorio ricopre la medesima importanza e perciò Brentino Belluno merita, ad esempio, la stessa attenzione di Verona”.

Mazzurana ha concluso:

“Ringrazio il Presidente per la vicinanza all’amministrazione e alla nostra comunità. Dobbiamo lavorare tutti uniti, coinvolgendo anche la Regione del Veneto, per risolvere un problema di sicurezza e di viabilità che rischia di penalizzare cittadini e aziende”.

Messa in sicurezza a lungo termine

Il bando per la progettazione della messa in sicurezza a lungo termine della Sp 11, dal valore di 750 mila euro, prevede che le offerte possano contemplare più soluzioni, anche combinate: la realizzazione di una galleria paramassi per i mezzi in transito e la posa di barriere paramassi di ultima generazione.

La Provincia nel 2020 era già intervenuta sulla stessa strada, una cinquantina di metri a monte, per posare delle reti corticali di contenimento dei massi in seguito a precedenti distacchi. L’intervento aveva richiesto una spesa di 40 mila euro, da sommare ai 200 mila necessari, sempre nel 2020, per mettere in sicurezza un’altra area della Sp 11 nel territorio di Rivoli Veronese.

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