«Bocciata mozione su profughi, perchè?»

Chiesta dal Movimento 5 Stelle di Isola della Scala anche di rivedere la posizione di un dipendente il cui costo è di 48.000 euro l'anno

Il Movimento 5 Stelle di Isola della Scala, per bocca del consigliere Alessandro Chesini, ha sottolineato come durante l'ultimo consiglio comunale, svoltosi martedì 31 gennaio, convocato per discutere di mozioni di proposta presentate quasi esclusivamente dalle minoranze, nessuna di queste sia stata approvata dalla maggioranza.

«Il Movimento 5 Stelle - afferma Chesini - aveva chiesto di rivedere la posizione di un dipendente il cui costo complessivamente grava a carico del Comune ogni anno per circa 48.000 euro nonostante sia "in distacco" presso un altro ente. Il sindaco si è detto intenzionato a valutare la situazione, ma poi ha bocciato la mozione. Ci chiediamo: quali conseguenze poteva mai provocare l'approvazione di una mozione così ragionevole? Quali imbarazzi poteva procurare?».

«Avevamo poi chiesto al Comune - continua Chesini - di gestire direttamente l’accoglienza dei profughi che già sono ospitati a Isola. Il Sindaco ha detto divolere maggiori garanzie dal governo centrale: lo rassicuriamo, non le avrà mai! Se vogliamo trasformare questa emergenza umanitaria in una risorsa non servono rassicurazioni, serve il coraggiodi fare proposte condivise con la popolazione. Anche questa mozione, manco adirlo, è stata bocciata».

«Il punto successivo all'ordine del giorno era, però, l’approvazione di una delibera della maggioranza per interventi di viabilità a Villafontana. Un punto aggiunto in extremis e fuori tempo massimo, quindi in palese violazione del regolamento comunale. Nessuna giustificazione sull’urgenza di approvazione, nessun passaggio della delibera in commissione. Che interesse impellente c'era per adottare questa delibera e respingere senza giustificazioni tutte le altre?» ha concluso Chesini.