"Niente da dichiarare", ma in camera da letto ha un chilo di droga
I Carabinieri hanno sequestrato un chilo di droga e circa 11mila euro in contanti: arrestato un giovane incensurato.
Alle domande dei Carabinieri ha reagito in modo nervoso. E allora i militari dell'Arma hanno voluto approfondire: in casa hanno trovato contanti, bilancini e un chilo di droga nascosta in camera da letto.
In camera da letto un chili di droga
I Carabinieri della Stazione di Peschiera del Garda, in collaborazione con i colleghi di Valeggio sul Mincio, hanno tratto in arresto S.G., un trentenne residente a Valeggio S.M., incensurato, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, ricevuta notizia che una determinata zona del comune di Valeggio pullulava di ragazzi che acquistavano sostanze stupefacenti per uso personale, già da qualche giorno si erano impegnati a svolgere degli specifici servizi di osservazione finalizzati a verificare sia l’informazione stessa, che a porre fine all’eventuale traffico illecito.
L’impegno e l’acume investigativo degli uomini dell’Arma consentiva di raccogliere più di qualche dato investigativo sul conto di S.G., facendo ritenere molto probabile che potesse detenere degli stupefacenti presso il suo domicilio. Avute queste risultanze, nel pomeriggio del 24 febbraio u.s., i militari si presentavano quindi presso la sua abitazione per perquisirla.
"Non ho nulla da dichiarare"
All’arrivo dei Carabinieri, S.G. si trovava in giardino e si mostrava inizialmente stupito della loro presenza, per poi assumere un atteggiamento nervoso ed insofferente, manifestando una evidente difficoltà nel rispondere alle domande rivoltegli.
A quel punto si rifugiava in casa, dove tentava di nascondere alcuni mozziconi di spinelli e un involucro di plastica, che i militari riuscivano a recuperare, entrando tempestivamente nell’abitazione; nel sacchetto trovavano un bilancino e alcuni grammi di marijuana il cui tipico odore, peraltro, si avvertiva in modo inequivocabile per tutta la casa.
Tali circostanze, poste in relazione con i dati investigativi che i Carabinieri avevano già acquisito nei giorni precedenti, persuadevano ancora di più questi ultimi a ritenere che all’interno della casa vi fosse altra sostanza stupefacente, sebbene S.G. continuasse a ribadire di non esserne in possesso.
Undicimila euro in contanti
L’ipotesi investigativa dei Carabinieri trovava, infatti, riscontro nel momento in cui gli stessi perquisivano la camera da letto del ragazzo dove veniva rinvenuto, molto ben nascosto, oltre un chilo di altra sostanza stupefacente, tra marijuana e hashish, e materiale utilizzato per il confezionamento in dosi, nonché quasi 11.000 euro in contanti.
A quel punto, raccolti inequivocabili indizi di colpevolezza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sul conto S.G., i Carabinieri lo dichiaravano in stato di arresto. Dei fatti veniva informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Verona il quale disponeva che il giovane venisse accompagnato presso il Carcere di Verona Montorio.
Stamattina si è celebrata l’udienza di convalida dell’arresto, al termine della quale, il G.I.P. ha disposto l’obbligo di dimora nel comune di Villafranca, restituendo gli atti al Pubblico Ministero per gli ulteriori seguiti processuali.