Vaccinazioni Verona: da lunedì si riparte con AstraZeneca, categoria insegnanti sarà finita in due settimane
Girardi: "Purtroppo gli ospedali si stanno riempiendo sempre di più e stiamo tornando a quello che era lo stato di qualche mese fa".
Punto stampa oggi sulla ripresa delle vaccinazioni all’interno della Provincia di Verona. Lunedì si riprenderà con la somministrazione di AstraZeneca mentre in quindici giorni si conta di vaccinare tutti gli insegnanti.
Vaccinazioni Verona, aggiornamenti
Il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi, oggi venerdì 19 marzo 2021 ha fatto il punto della situazione sulle vaccinazioni in Provincia di Verona.
“E’ ripresa la campagna vaccinale con il vaccino che abbiamo maggiormente a disposizione. Su AstraZeneca ci sono state delle viccissitudini in questi giorni che hanno condizionato pesantemente la campagna vaccinale. Oggi pomeriggio alle 15 dovrebbe riprendere tutto in modo ordinato anche nell’ambito della prenotazione piuttosto che dell’evoluzione della campagna che segue due linee: la chiamata per le coorti degli anziani, che sono le classi di età e invece in modo più mirato per tutte le altre categorie di persone che sono definite come utenti con multifragilità e patologie piuttosto che categorie professionali. In questo momento stiamo procedendo in particolare con il mondo della sicurezza con la Polizia, i Carabinieri, l’esercito, Guardia di Finanza ma anche il mondo della scuola”.
Docenti, serve riprenotarsi
Il direttore generale, per quanto riguarda le vaccinazioni dei docenti ha precisato:
“Molti insegnanti erano già stati vaccinati, ora proseguiamo con gli altri ma chiedo un piccolo sforzo agli insegnanti che si erano già prenotati: chiedo loro di andare a riprenotarsi. Non vorremmo sprecare nessuna dose, chi aveva ricevuto il link o lo riceverà potrà collegarsi sul sito e rifare la prenotazione. Abbiamo modificato leggermente anche il software per la prenotazione dando opportunità a tutte le persone che non sono inserite nell’anagrafe come insegnante ma esercitano nella provincia, di inserirsi segnalando nome, caratteristiche ecc per essere convocato”.
Vaccinazioni nel week end
Girardi ha poi parlato del fine settimana:
“Stiamo procedendo quindi con le vaccinazioni, nel week end ci sono già delle giornate fissate ad hoc con il personale sanitario per proseguire con le vaccinazioni. Per gli anziani la campagna è proseguita con le dosi di vaccino Moderna e Pfizer che erano a disposizione. Nell’arco delle prossime due settimane avremo 15mila dosi di Pfizer e Moderna, mediamente, nelle prossime due settimane tra prime e seconde dosi alle persone anziane e fondamentalmente nel mondo della scuola e ambito della sicurezza, contiamo di chiudere queste due categorie. Poi dalla settimana successiva ancora si progredirà per le multifragilità e le classi di età”.
A breve prenotazioni con smartphone
Il direttore generale ha inoltre annunciato che verrà agevolata la prenotazione della vaccinazione, arriveremo infatti nel corso delle prossime settimane ad avere un numero telefonico per effettuare le prenotazione piuttosto che un collegamento di prenotazione al pc o smartphone. Girardi ha spiegato:
“Cercheremo di creare dei punti per poter effettuare prenotazioni dedicati alle persone anziane se non sanno usare il pc o il computer. Magari banalmente basterà andare al comune, dal figlio o nipote o in farmacia per effettuare la prenotazione con la procedura informatica. Che cosa sta succedendo quindi? Stiamo progressivamente dando maggior possibilità di vaccinazione, stiamo aumentando le vaccinazioni ma aumenteranno anche i luoghi dove effettuare le vaccinazioni. Abbiamo 4 punti vaccinali in Provincia che possono effettuare numeri elevati, stiamo costruendo una rete. Da lunedì si riprenderà a pieno regime a vaccinare con AstraZeneca”.
Gli ospedali si stanno riempiendo
Il direttore generale ha fatto poi una panoramica sulla situazione pandemica nella Provincia di Verona e ha spiegato:
“Purtroppo gli ospedali si stanno riempiendo sempre di più e stiamo tornando a quello che era lo stato di qualche mese fa. Questo dal punto di vista sanitario crea un disagio, stanno aumentando il numero di tamponi che dobbiamo fare e il numero di vaccini, noi la prossima settimana contiamo di arrivare a fare 10mila vaccini al giorno e questi se confrontati alle 15mila dosi che saranno mediamente disponibili nelle prossime settimane individuiamo nella differenza i vaccini AstraZenca che andremo a fare. Finiremo insegnanti e forze ordine ma poi il vaccino AstraZeneca sarà disponibile per le persone 'sane' e anziane”.