Verona

Congedo per il Primo Dirigente della Polizia di Stato, Maria Grazia Di Masi

Negli anni è stata sempre un punto di riferimento per ogni esigenza del suo personale che ha saputo apprezzarla per le molteplici doti personali, umane e professionali.

Congedo per il Primo Dirigente della Polizia di Stato, Maria Grazia Di Masi
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Da domani giovedì 1 aprile 2021 la Vice Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria “per Verona ed il Trentino Alto Adige”, con sede a Verona, sarà in pensione.

Congedo per il Primo Dirigente della Polizia di Stato

Nata a Forlì il 12 marzo 1961, Maria Grazia Di Masi si è laureata in Giurisprudenza all’Università di Bologna nel 1985, superando l’esame di abilitazione per Procuratore Legale presso la Corte di Appello di Bologna.

Nel 1987 ha vinto il concorso per Commissario della Polizia di Stato, entrando a far parte dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza.
Dopo aver frequentato il corso presso l’Istituto Superiore di Polizia a Roma, il suo primo incarico è stato alla Scuola Allievi Agenti di Peschiera del Garda.

Trasferita al Centro Addestramento Polizia Ferroviaria di Bologna lì rimane fino al 1992, quando è stata trasferita al Compartimento Polizia Ferroviaria di Verona, dove ha assunto diversi incarichi in ogni settore fino alla promozione nel 2010 nel ruolo Dirigenziale della Polizia di Stato, assumendo l’incarico di Direttore delle sezioni operative della Polizia Ferroviaria delle quattro province di Verona, Vicenza, Trento e Bolzano.

Ottimi rapporti di collaborazione

Negli anni trascorsi nella specialità della Polizia Ferroviaria ha saputo intrattenere con autorevolezza ottimi rapporti di collaborazione con le varie Autorità civili e militari delle quattro province nonché con i referenti del gestore dell’infrastruttura ferroviaria (R.F.I.) e delle varie imprese di trasporto passeggeri e merci.

Agli albori della cooperazione internazionale ha svolto un ruolo significativo nell’intrattenere i rapporti con gli omologhi delle polizie austriaca e tedesca, soprattutto nei settori del contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e del controllo all’immigrazione clandestina coordinando già dal 2000 le prime pattuglie miste a bordo dei treni transfrontalieri nella tratta ferroviaria Bolzano – Monaco di Baviera.

Negli anni è stata sempre un punto di riferimento per ogni esigenza del suo personale che ha saputo apprezzarla per le molteplici doti personali, umane e professionali.
Alla Dottoressa vanno gli auguri delle colleghe e dei colleghi della Polizia di Stato per questo importante traguardo ed un in bocca al lupo per le future sfide che la attenderanno nella sua nuova vita.

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