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Zaia: “Incubo pandemia? Ha le ore contate, l’11 giugno inizia una nuova fase” | +1081 positivi Covid| Dati 14 aprile 2021

Ottimismo sull'andamento della pandemia: la decisione del Governo Draghi di autorizzare la presenza di un numero limitato di spettatori al match tra Italia e Turchia l'11 giugno dà speranza. Il Governatore crede che da quel giorno si aprirà una nuova fase.

Zaia: “Incubo pandemia? Ha le ore contate, l’11 giugno inizia una nuova fase” | +1081 positivi Covid| Dati 14 aprile 2021
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Un segnale di ottimismo, oggi, 14 aprile 2021, al consueto bollettino sull’emergenza sanitaria: il Governatore, commentando la decisione del Governo di far disputare la partita di calcio tra Italia e Turchia con quasi 20mila tifosi in presenza, ha chiarito la posizione della Regione: “L’11 giugno potremmo festeggiare una nuova liberazione, e dovremo incominciare a pensare a una nuova fase della nostra vita”.

Il bollettino

Tamponi molecolari, 4766501 e 4076240 quelli rapidi. Più di 8 milioni quindi in totale. Positivi nelle ultime 24 sono 1081, 2,67 per cento su 40mila e 474 tamponi effettuati. Positivi totali quasi 400mila, quelli di oggi calano, sono 29mila 442. 2013 ricoverati, oggi sotto la punta di marzo, meno 63: meno 55 in area non critica 1736, 277 in terapia intensiva, meno otto. 276 sono le terapie intensive non Covid occupate. 24 i deceduti in 24 ore, 19mila 230 i dimessi dall’ospedale.

“Il trend imboccato è quella di un calo consolidato delle curve di infezione, sia sui ricoveri che sulle terapie intensive – ha spiegato il Governatore del Veneto Luca Zaia nel consueto bollettino sull’emergenza sanitaria – Numeri buoni, quindi, ma ci sono sempre oltre 2000 persone in ospedale.

Ora siamo abituati a tutto ma questa non è la normalità a cui eravamo abituati prima. Infezione e ricoveri calano, ma stiamo attenti. In questa ondata abbiamo avuto andamenti anti-ciclici: la terapia intensiva ha galoppato. A dicembre invece la situazione era capovolta”.

Dagli otto ricoverati, su una terapia intensiva a dicembre, a 5,5 ricoverati per terapie intensive ora.

“Anche oggi un migliaio di contagiati – ha continuato – E questo possiamo dirlo perché continua incessante il lavoro di contact tracing. Ringrazio i sanitari perché i numeri migliorano anche perché loro lavorano in modo strepitoso. Il Veneto non ha lasciato nessuno a piedi. Curiamo tutti. L’11 giugno liberazione? Spero di sì”.

Il riferimento è alla partita Italia Turchia: il Governo Draghi, infatti, ha dato il permesso di riempire il 25 per cento dello Stadio Olimpico in occasione del match degli Campionati europei.

“Abbiamo 60 giorni da qui a questa data – ha proseguito – Dobbiamo avviare una fase di convivenza, sempre con le regole che conosciamo. Ma si dovrà capire come procedere. Dovrà esserci un giro di boa. Con il nuovo decreto restano zone arancioni e rosse. Noi avremmo dati da zona gialla. Ma non negando l’evidenza, un percorso dobbiamo farlo tutti insieme. Nel Decreto è previso anche il tagliando. Ci sono regioni con più difficoltà: il virus ci ha abituato alle montagne russe”.

Nodo vaccini. Questa settimana il Veneto chiuderà le somministrazioni per gli over 80. E questo è un dato positivo. Ma resta sempre il tema più delicato.

“Sarà inevitabile che qualche reduce ci sia – ha chiarito – Se nessuno è stato informato si guardi bene ovunque perché saranno consentiti accessi. Pur mantenendo gli ordini di scuderia. Alcune persone non rispondono. Abbiamo scritto, inviato messaggi, fatto di tutto.

Alcuni cittadini non hanno proprio dato cenni. Se qualcuno è disperso però potrà vaccinarsi lo stesso. Nessuno resta indietro. Lancio un appello agli over 80: in queste ore state attenti alla comunicazione. Se non siete riusciti a prenotare o non avete ricevuto una telefonata, fate un passo avanti voi. Inserendo il codice fiscale sul sito delle prenotazioni potrete avere una corsia preferenziale“.

Nel frattempo la campagna va avanti per i fragili. Oggi, poi, si decideranno le regole per gli accompagnatori, gli assistenti, i caregiver, anche per i conviventi dei malati oncologici. Ma non mancano le criticità. Prima tra tutte la carenza di sieri disponibili.

“Per gli over 70 si sta lavorando a una modalità per risolvere il tema del convivente, accompagnatore – ha dichiarato – L’over 70 che entra nel sito potrà fare una doppia prenotazione che dovrà essere over 70 per restare nel target. Li vacciniamo entrambi ma solo con questa regola. Spero che questo diventi realtà presto. Dobbiamo ancora attendere per qualche giorno. La vera sfida, comunque, è quella di tirare fuori dosi dalle fiale: da Pfizer ne otteniamo 7 al posto di 6, per AstraZeneca 11 invece di 10″.

Nel frattempo, a margine, si è parlato anche di Crociere: Msc ha confermato il servizio, con due navi, per dare un segnale di ripresa. E poi lavori pubblici: il Governatore ha annunciato la fine dei lavori della galleria nord da Malo verso Treviso.

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