"Verona, immagini del silenzio": un libro che racconta il lockdown e che fa beneficenza
Il ricavato del progetto sarà devoluto alla Onlus Casa della Giovane a supporto delle iniziative che l’associazione svolge sul territorio.
Sono immagini che parlano da sole, quelle raccolte nel volume fotografico che racconta Verona durante il lockdown.
“Verona, immagini del silenzio”
Strade e piazze deserte, in cui sembra quasi di sentirlo, il silenzio surreale che scandiva le lunghe giornate da metà marzo in poi. Tra i pochi "autorizzati" che potevano spostarsi, c’era Cataldo Albano, fotografo professionista di origine pugliese ma veronese d’adozione, che proprio a metà marzo 2020 ha iniziato il suo progetto.
Una raccolta di fotografie inedite della città nei luoghi e nei momenti più diversi, terminata a Natale ed ora diventata un vero e proprio volume, “Verona, immagini del silenzio”.
Il ricavato sarà devoluto alla Onlus Casa della Giovane
Il volume, edito dalla casa editrice Zerotre, si può acquistare nelle librerie cittadine oppure online nei canali preposti, così come le 100 stampe su carta ‘fine art’ di cui sarà riprodotta una sola copia per ogni immagine.
Il ricavato del progetto sarà devoluto alla Onlus Casa della Giovane a supporto delle iniziative che l’associazione svolge sul territorio.
Una copia del libro sarà comunque visibile a tutti i cittadini in Biblioteca Civica. E’ qui infatti che troverà spazio il volume donato dall’autore all’Amministrazione.
L’omaggio è stato ricevuto dall’assessore al Tempo libero Filippo Rando durante la presentazione del libro.
Presenti il fotografo Cataldo Albano, realizzatore del progetto in collaborazione con l’associazione Chiese Vive di Verona, Enza Di Giovanni della casa editrice Edizioni Zerotre Verona e il relatore Francesco Lenoci docente Università Cattolica di Milano. L'assessore ha affermato:
“Immagini che non dimenticheremo, perché raccontano uno dei momenti più difficili che la comunità veronese ha dovuto affrontare negli ultimi decenni. Un lavoro bellissimo, che i veronesi potranno ammirare nel volume che l’autore ha donato al Comune e che sarà esposto in Biblioteca civica”.