Setti indagato bufera sull'Hellas, i tifosi: "Gaveino el ladron in casa"
Non sono mancati i commenti e le riflessioni dei tifosi furiosi.
Un vero e proprio terremoto in casa Hellas Verona dopo la notizia che vede Maurizio Setti, patron della squadra di calcio di Serie A indagato per appropriazione indebita e autoriciclaggio.
Setti indagato bufera sull'Hellas
Sta facendo il giro del web la notizia sui fondi sottratti all’Hellas Verona da parte del proprio presidente Maurizio Setti che è indagato per autoriciclaggio. A lui sono stati sequestrati 6,5 milioni di euro. La vicenda è emersa al termine di una complessa indagine avviata alla fine del 2020 e coordinata dai Magistrati della locale Procura della Repubblica e ai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna che hanno sottoposto a sequestro preventivo i 6,5 milioni di euro riconducibili al patron dell'Hellas che ora è indagato per appropriazione indebita e autoriciclaggio.
La Guardia di Finanza di Bologna ha permesso di ricostruire, minuziosamente, flussi finanziari e operazioni societarie stratificatesi nel tempo, ed è emerso che la partecipazione detenuta dalle due società nella Hellas Verona era stata oggetto, negli anni, di vorticose operazioni di cessione infragruppo e rivalutazioni (anche grazie al coinvolgimento di società estere) che ne avevano strumentalmente e ingiustificatamente incrementato il valore.
E’ stata inoltre individuata una sofisticata operazione di autoriciclaggio per ben 6,5 milioni di euro, importo illecitamente sottratto dall’indagato alle casse della società calcistica sfruttando il suo doppio ruolo di amministratore e socio unico.
Tifosi furiosi
Immancabile l'ira da parte dei tifosi che, attraverso i social network, stanno palesando il proprio malcontento e per taluni si parla proprio di ira. Tra i commenti infatti si legge: "Gaveino el ladron in casa" oppure anche "Setti vattene" e c'è chi sottolinea: "Secondo la Procura Setti come Peter Pan, ruba ai ricchi (Hellas) per donare ai poveri (le sue società fallite)".
Ma non mancano le riflessioni e un tifoso ha pubblicato un post dove spiega:
"(Premetto che il post non è mio ma vale la pena leggerlo giusto per capirne di più... soprattutto per i critici) Se tanti, invece di fermarsi ai titoli, leggessero bene: i soldi non sono stati spostati nelle sue aziende private, ma in altre società che facevano capo all'Hellas Verona. Tradotto: se fallivano quelle, rischiava di fallir il Verona. Setti non è di certo un santo, ma se qualcuno spera che Setti finisca nella m****, forse gli sfugge che di conseguenza ci finisce anche l'Hellas Verona. E se qualcuno è convinto che "mejo così, compra un altro", forse non si rende conto di quali condizioni versa attualmente il calcio in Italia. Il Verona non lo voleva nessuno quando eravamo in C, e nemmeno quando eravamo in B, figuriamoci adesso che siamo in A. Interesserebbe solo dopo dopo una sentenza di fallimento, il che equivarrebbe al ripartire dalla serie D. E se qualcuno se augura de tornar in certe categorie.... evidentemente la C non l'ha mai vista".
Non sono mancate le risposte di altri tifosi che spiegano:
"Mi permetto di dire che proprio non è così! Ha sottratto somme all’Hellas Verona. Infatti l’Hellas Verona risulta come parte lesa. E ti dirò di più il sig. Setti ha ricevuto offerte per vendere il Verona per cifre che vanno dai 75 ai 100 milioni e le ha rifiutate!!! Perché?".
"Quindi Setti santo! Come sempre ha agito per il bene del Verona! Ma cosa avete nel cervello la pearà andata a male?".