Continuava a spacciare assieme alla compagna mentre era ai domiciliari
Nell’ambito del controllo, agli occhi dei militari operanti si è aperto uno scenario che li ha lasciati letteralmente senza parole.
Anche il weekend appena trascorso è stato un fine settimana impegnativo e denso di lavoro per i carabinieri di Verona, che hanno intensificato i controlli volti alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Continuava a spacciare assieme alla compagna
Controlli che, ancora una volta, hanno avuto riscontro positivo: i militari della stazione di San Martino Buon Albergo, infatti, hanno tratto in arresto un tunisino e una veronese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Più precisamente, nella giornata di venerdì scorso, i carabinieri si sono portati nei pressi di un affittacamere in via XX Settembre, ove l’uomo, trentacinquenne pregiudicato, dimorava in regime di arresti domiciliari assieme alla sua compagna, pregiudicata anch’ella, di 44 anni.
Il controllo
Nell’ambito del controllo, agli occhi dei militari operanti si è aperto uno scenario che li ha lasciati letteralmente senza parole: ben 170 grammi di eroina, ancora in sasso, un bilancino di precisione, due telefoni cellulari, materiale per il confezionamento e circa 800 euro in contanti, è stato quanto rinvenuto nella stanza dove i due detenuti dimoravano in regime di arresti domiciliari.
Quest’oggi, lunedì 17 maggio 2021 si è tenuta la convalida dinanzi al giudice per le indagini preliminari: per entrambi, convalidati gli arresti e disposta la misura della custodia cautelare in carcere.