Sindaci chiedono la riapertura del Magalini, Bigon (PD): "Basta rinvii"
Non può rimanere Covid Hospital a tempo indeterminato.
Il sindaco di Villafranca assieme a quelli di Vigasio, Trevenzuolo, Sommacampagna, Povegliano, Isola della Scala, Erbé, Castel d'Azzano, Sona, Valeggio, Mozzecane e Nogarole Rocca chiedono a gran voce la riapertura dell'ospedale Magalini.
Sindaci chiedono la riapertura del Magalini
I sindaci del territorio chiedono a gran voce la riapertura dell'ospedale del Magalini. Ieri pomeriggio, 26 maggio 2021, si sono trovati davanti all'ospedale e, il primo cittadino di Villafranca, Roberto Luca Dall’Oca ha affermato:
"L’ospedale Magalini ha salvato molte vite in questa emergenza. Lo ha fatto grazie al lavoro svolto con amore, professionalità e sacrificio di tutto il personale. Un immenso grazie a tutti, ora però riapriamo il Magalini che torni punto di riferimento ed eccellenza per tutto il territorio".
Le attività devono ripartire
Anna Maria Bigon, consigliere regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Sanità a Palazzo Ferro Fini, supporta la richiesta dei sindaci e afferma:
“La mobilitazione dei sindaci del Villafranchese che oggi si sono presentati davanti al Magalini per chiedere la riapertura è l’ennesimo segnale che la questione non può essere rinviata ancora. Le attività dell’ospedale e del pronto soccorso devono ripartire, applicando quanto previsto dalle schede, aggiungendo al Punto nascite la Terapia intensiva neonatale. Questo territorio da troppo tempo non ha servizi sanitari adeguati, non possiamo aspettare che ci siano zero contagi in tutta la provincia prima che riprendano le attività ordinarie, non può rimanere Covid Hospital a tempo indeterminato. E parallelamente è necessario tornare ad assumere medici e infermieri per coprire le carenze di organico, in modo che le schede ospedaliere vengano davvero applicate e non restino solo sulla carta”.