Solidarietà

Veronese in bici dalla Baviera a Vicenza per aiutare l'amico affetto da Sla

L'iniziativa di Umberto Bizzotto è davvero speciale: l'idea è quella di raccogliere fondi per sostenere le cure del 32enne vicentino Matteo.

Veronese in bici dalla Baviera a Vicenza per aiutare l'amico affetto da Sla
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“A partire dal 15 giugno percorrerò in bicicletta la distanza da Monaco di Baviera fino a casa di Matteo, vicino a Vicenza”. Un'iniziativa che lega l'amicizia alla solidarietà quella promossa dal veronese Umberto Bizzotto, pronto a sfidare i chilometri per tenere accesi i riflettori sulla storia che riguarda l'amico vicentino Matteo.

In bici dalla Baviera a Vicenza per aiutare l'amico affetto da Sla

Dal suo profilo Facebook Umberto Bizzotto ha annunciato questa sfida per richiamare l’attenzione sulla raccolta, ospitata da GoFundMe, per sostenere un 32enne del vicentino malato di SLA e la sua famiglia.

“Famiglia, amici e calcio per il nostro amico Matteo sono sempre state le cose più importanti della vita. Oggi - si legge nel testo della piattaforma - anche solo parlare diventa una sfida”.

Il suo bimbo - aggiunge Umberto insieme a Yasmin, Martin e Eva, che hanno organizzato la raccolta - ha due anni e impazzisce per il suo papà più di ogni altra cosa al mondo, passa ogni istante con lui e adora farsi portare in giro sulla sedia a rotelle.

Matteo - proseguono - necessita assistenza 24 ore su 24; gran parte dei costi necessari non sono coperti dallo Stato. Abbiamo creato questa campagna di raccolta fondi per sostenere finanziariamente lui e la sua famiglia nella loro lotta contro questa terribile malattia”.

La raccolta, che ha già superato i 2.500 euro grazie anche a centinaia di condivisioni, è raggiungibile al link.

"Help Matteo fight Als"

"Famiglia, amici e calcio – per il nostro amico Matteo queste sono sempre state le cose più importanti della vita. Due anni fa, poco dopo aver scoperto che sarebbe diventato padre, ha ricevuto una diagnosi scioccante: SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), una grave malattia neurodegenerativa progressiva che porta alla perdita della forza muscolare.

Oggi, Matteo non solo non è più in grado di dedicarsi al suo sport preferito, ma a soli 32 anni, è costretto alla sedia a rotelle. Anche solo parlare diventa ogni giorno sempre di più una sfida. Il suo bimbo ha due anni e impazzisce per il suo papà più di ogni altra cosa al mondo, passa ogni istante con lui e adora farsi portare in giro sulla sedia a rotelle.

Tutti gli amici e i familiari vicini a Matteo si impegnano e cercano di aiutarlo per permettergli un po' di normalità. Tuttavia, Matteo necessita assistenza 24 ore su 24; gran parte dei costi necessari non sono coperti dallo Stato. Abbiamo creato questa campagna di raccolta fondi per sostenere finanziariamente lui e la sua famiglia nella loro lotta contro questa terribile malattia".

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