“Voglio essere cremato e restare nell’anonimato”, poi il gesto estremo a Pastrengo
La salma è stata trasportata presso il reparto di Medicina Legale dell’Ospedale di Verona Borgo Roma a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.
Questa mattina, martedì 6 luglio 2021, alcuni ciclisti, nel transitare dalla località Pol di Pastrengo, notavano un uomo che pendeva da una corda di cui una estremità lo avvolgeva al collo, mentre l’altra era legata alla ringhiera del canale Biffis.
Gesto estremo a Pastrengo
Lanciato immediatamente l’allarme, i sanitari del 118, purtroppo, ne constavano il decesso, mentre gli elementi raccolti dai Carabinieri della Stazione di Pastrengo e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Peschiera del Garda inviati sul posto, non lasciavano dubbi sul fatto che si trattava di un suicidio.
Recuperato il corpo con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, i militari rinvenivano nelle tasche dei pantaloni un biglietto manoscritto con il quale l’uomo esprimeva le sue ultime volontà, quali quelle di essere cremato e restare nell’animato, probabilmente per questo motivo non si rinvenivano documenti identificativi.
La salma veniva trasportata presso il reparto di Medicina Legale dell’Ospedale di Verona Borgo Roma a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria. sono ancora in corso gli accertamenti da parte dei militari dell'Arma per risalire alla sua identità, anche quelli dattiloscopici.