Al museo AMO sbarca la mostra di Picasso
Opere di pittura, scultura e arti grafiche creano un percorso capace di raccontare la metamorfosi a cui l’artista sottopone la rappresentazione del corpo umano
Opere di pittura, scultura e arti grafiche creano un percorso capace di raccontare la metamorfosi a cui l’artista sottopone la rappresentazione del corpo umano
Arriva al Museo AMO - Arena Museo Opera di Verona, la mostra "Picasso. Figure (1895-1972)". E' la prima tappa di un nuovo progetto del Museo Picasso di Parigi, ed andrà in scena dal 15 ottobre al 12 marzo 2017.
La mostra, promossa dal Comune di Verona, è organizzata da Arthemisia Group in collaborazione con il Musée national Picasso - Paris ed è curata da Emilie Bouvard, conservatrice del Musée national Picasso.
LA MOSTRA
Un’opera per ogni anno della vita di Pablo Picasso nell’arco temporale che va dal 1895 fino agli anni ‘70: questa la novità assoluta della grande mostra che aprirà a Verona.
In mostra un corpus di oltre 90 opere tra le quali Nudo seduto (da Les Demoiselles d’Avignon del 1907), Il Bacio (la piccola e struggente tela del 1931) e La Femme qui pleure e il Portrait de Marie-Thérèse entrambe del 1937, solo per citare alcuni dei capolavori tra i molti concessi in prestito dal Musée national Picasso - Parigi che ne preserva la maggior parte.
Opere di pittura, scultura e arti grafiche creano un percorso capace di raccontare la metamorfosi a cui l’artista sottopone la rappresentazione del corpo umano, mentre la sua arte attraversa le fasi del pre-cubismo, del Cubismo, l’età Classica e il Surrealismo, fino a giungere agli anni del dopoguerra, superando le barriere e le categorie di “ritratto” e “scena di genere” per giungere sempre a un nuovo concetto di “figura”: quella che rese Picasso costruttore e distruttore al tempo stesso di un arte solo sua, dal fascino inesauribile.