Aperta la nuova circonvallazione di Soave, opera attesa dal 2015
La circonvallazione sgraverà, dal traffico pesante diretto alla Cantina, viale della Vittoria, strada d’accesso al centro storico.
È stata aperta al traffico ieri pomeriggio, lunedì 13 luglio, 2020 la nuova circonvallazione di Soave.
Ampliamento del sottopaso
Il nuovo tratto, lungo 800 metri, ha previsto l’ampliamento del sottopasso sull’A4 che ora ospita anche un passaggio ciclopedonale rilevato rispetto al piano stradale. Tre le nuove rotonde: una all’innesto con la Sr11 in via Aldo Moro, una all’altezza di viale dell’Industria e l’ultima adiacente alla Cantina Sociale. Dopo il collaudo statico, terminato a maggio, nelle ultime settimane sono stati completati alcuni piccoli interventi – come la sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale e lo sfalcio dell’erba – propedeutici alla consegna dei vari tratti della strada agli enti competenti (Comuni di Soave e San Bonifacio, Veneto Strade e Provincia stessa).
L'accordo tra Comune e Cantina Soave
Il progetto della circonvallazione è stato redatto dai tecnici della Provincia, mentre la realizzazione è stata sostenuta con 3,55 milioni di euro dalla Cantina di Soave, come compensazione, accordata con il Comune di Soave, per l’ampliamento dell’azienda. Infine la Regione ha coperto, con 2,45 milioni di euro, i costi degli espropri. La circonvallazione sgraverà, dal traffico pesante diretto alla Cantina, viale della Vittoria, strada d’accesso al centro storico la cui competenza è passata, con l’apertura del nuovo tratto, dalla Provincia al Comune.
Miglioramento del flusso di traffico
All’inaugurazione sono intervenuti: il Presidente della Provincia di Verona, Manuel Scalzotto, l'Assessore alle infrastrutture della Regione Veneto, Elisa De Berti, il Sindaco di Soave, Gaetano Tebaldi, il Sindaco di San Bonifacio, Giampaolo Provoli, il Presidente della Cantina di Soave, Roberto Soriolo e il Direttore generale della Cantina, Wolfgang Raifer. Scalzotto ha affermato:
“Il pregio della circonvallazione è coniugare il miglioramento dei flussi di traffico a vantaggio di cittadini e visitatori alle necessità di sviluppo delle aziende, in primis la Cantina. Un’opera che dimostra la forza di quegli interventi dove pubblico e privato cooperano per un progetto utile a una intera comunità. Ringrazio quindi i nostri tecnici, la Regione Veneto, la Cantina e i Comuni di Soave e San Bonifacio per quanto siamo riusciti a costruire insieme”.
Esempio virtuoso
L'assessore De Berti ha proseguito:
“Questo è un esempio virtuoso di un gioco di squadra che dà un’importante risposta al territorio, con la realizzazione di un’infrastruttura che cambia la mobilità e migliora al contempo la qualità della vita dei cittadini dell’intera area”.
Il sindaco Tebaldi ha aggiunto:
“Finalmente siamo arrivati all’apertura di quest’opera che Soave aspetta dal 2015. Un’infrastruttura strategica poiché risolve il nodo del traffico pesante nella direttrice Soave-Cazzano di Tramigna. Spostando sulla circonvallazione i mezzi agricoli nel periodo della vendemmia e quelli di carico e scarico diretti alla cantina durante tutto l’arco dell’anno, verrà alleggerito il traffico di viale della Vittoria e delle vie attigue”.
Il sindaco Provoli ha commentato:
“Ben vengano le soluzioni come la circonvallazione di Soave che facilitano la percorrenza della Sr11. Auspico che a questa seguano altre opere necessarie a migliorare i flussi di traffico del Sambonifacese e della Val d’Alpone”.
Il presidente Soriolo ha concluso:
“Per la Cantina è un grande piacere consegnare quest’opera alla comunità. Un grazie alle istituzioni per la fruttuosa collaborazione che ha portato alla realizzazione di un progetto utile tanto ai cittadini quanto al tessuto economico e produttivo”.