Bulli e pupe: e se mamme e papà tornassero a tirare qualche "ceffone"?

Educazione: un tasto sempre più dolente...

Bulli e pupe: e se mamme e papà tornassero a tirare qualche "ceffone"?
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Educazione: un tasto sempre più dolente...

In queste settimane a Villafranca non si parla d’altro. La chiusura dei giardini del Castello.

Tante le polemiche sollevate, sia dagli stessi cittadini che da componenti politiche della città. Ma diciamocela tutta: dobbiamo arrivare a multare dei ragazzini? Pare eccessivo. Forse bisognerebbe invece guardare direttamente alla radice del problema. Ovvero, l’educazione che è stata data loro dai genitori. Al giorno d’oggi viene da dire che il problema risieda proprio lì.

Oggi gran parte di questi ragazzini, giovani e meno giovani che siano, sembrano un po’ abbandonati al loro destino. Piccoli gruppi sparsi qua e là, tra bulli, che fanno a gara per far colpo sulla ragazzina o sul «branco» stesso. Colpa solo dei nuovi mezzi di comunicazione, degli smartphone, dai quali prendere cattivi esempi o gesti da emulare? Nel nostro piccolo parliamo di giardini, ma apriamo davvero gli occhi e guardiamo più in là.

Nei giorni scorsi il programma «Le Iene» ha dedicato un intenso servizio ad una nuova «moda» nata in Russia: il «Blue Whale», ovvero il gioco dei suicidi. Ma è normale arrivare a tanto? E’ normale togliersi la vita per puro «divertimento e gioco»? Ma dove sono questi genitori, viene da domandarsi?

I genitori di una volta, può confermarvi chi scrive, insegnavano ben altro, a comportarsi in un certo modo, a frequentare ragazzi con la testa sulle spalle. Dal nostro punto di vista sarebbe meglio che i genitori tornassero quanto prima a fare il loro dovere, la loro parte. Magari usando qualche bel ceffone. Altro che multa.

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