Caldo eccessivo, i consigli dell'Ulss 22
Le temperature esterne particolarmente elevate mettono alla prova il nostro organismo. Bambini piccoli, persone anziane, soggetti affetti da malattie croniche e disabili sono a maggior rischio
Le temperature esterne particolarmente elevate mettono alla prova il nostro organismo. Bambini piccoli, persone anziane, soggetti affetti da malattie croniche e disabili sono a maggior rischio
Il Comune di Valeggio sul Mincio promuove a pieni voti l’iniziativa dell’ULSS 22 per affrontare i rischi alla salute causati dalle alte temperature climatiche.
Le temperature esterne particolarmente elevate mettono alla prova il nostro organismo, che deve adattare il rapporto tra produzione di calore e perdita di calore perché la temperatura vera, quella “centrale”, sia quella giusta. Quando le temperature si alzano, il nostro corpo tende a disperdere calore sudando: se non ci si riesce, si verifica il “colpo di calore”, mentre il “colpo di sole” è il termine usato quando un malore si verifica dopo prolungata esposizione diretta alle alte temperature. Bambini piccoli, persone anziane, soggetti affetti da malattie croniche e disabili sono a maggior rischio e, quindi, devono stare molto attenti, ma la stessa attenzione devono avere coloro che svolgono attività fisica intensa all’aperto (da limitare per quanto è possibile) o che assumono antistaminici, diuretici e farmaci per il morbo di Parkinson. Anche altri farmaci possono interferire e, quindi, nel dubbio bisogna fare riferimento al proprio medico di famiglia.
Le perdite di liquidi causate dal sudore vanno reintegrate bevendo di più e assumendo cibi ricchi di acqua. L'assunzione di liquidi non deve avvenire solamente durante il pasto, ma regolarmente durante tutta la giornata e prima del riposo notturno. Potrebbe essere consigliata nelle giornate più calde un’assunzione di 1,5-2 litri o più di liquidi al giorno. Se l'anziano non è pienamente autosufficiente, i liquidi e i cibi vanno offerti attivamente, e non lasciati alla sua discrezione: in questo modo sarà possibile prevenire la disidratazione, particolarmente frequente nel soggetto anziano per una serie di problemi che sono propri dell'invecchiamento. Preferire acqua e tè, mentre sono da evitare le bevande gassate (specie se contengono caffeina) e troppo caffè: sono prodotti che possiedono anche proprietà diuretiche e possono causare una perdita di liquidi, anziché rimpiazzarli. Non ingerire bevande ghiacciate, il pericolo di congestione è dietro l’angolo! Bene invece i frullati, i sorbetti ed i gelati alla frutta, meno quelli alle creme contenenti latte. L’alcool va evitato.
I pasti vanno frazionati, alleggerendo quelli principali e favorendo l'assunzione di cibo anche negli orari intermedi (spuntini e merende leggere). Preferire il pesce alla carne ed il formaggio fresco anziché quello stagionato. Andrà invece favorita l'assunzione di frutta e di verdura, per l’incremento nell’organismo dei sali di potassio. Nella dieta andranno ridotti i grassi e i sughi in eccesso, e usati con moderazione i salumi troppo ricchi di grassi. L'uso di sale andrà moderatamente aumentato durante questo periodo, a meno che non vi siano controindicazioni cliniche certe e ribadite dal medico.
L’ambiente va condizionato in modo moderato, evitando di creare esagerati sbalzi termici tra l’ambiente interno e quello esterno. Il ventilatore, di efficacia modesta o addirittura controindicato perché può aumentare la disidratazione, non dovrà mai essere orientato direttamente verso i soggetti o i pazienti. L’esercizio fisico va svolto con prudenza soprattutto nelle ore mattutine. Sono indicati i pediluvi serali con acqua fresca e sali.
Infine i vestiti devono essere leggeri e di lino o cotone. Particolare attenzione va posta nei confronti dei pazienti anziani con problemi cognitivi, che si vestono incongruamente ed “a strati”, se lasciati alle loro abitudini.
«L'estate è chiamata la "bella" stagione – dice il vicesindaco Marco Dal Forno - ma nasconde delle insidie soprattutto legate al caldo, che possono provocare spiacevoli inconvenienti. Invito tutti a leggere e seguire i semplici, ma efficaci, consigli proposti dalla nostra ULSS.».