Caso quote rosa, si dimette il vicesindaco Ricoldi

Il neo eletto consigliere comunale ha annunciato la sua decisione in un video su Facebook.

Caso quote rosa, si dimette il vicesindaco Ricoldi
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Caso quote rosa, si dimette il vicesindaco Ricoldi.

Davide Ricoldi si dimette da assessore e da vicesindaco

Il neo nominato vicesindaco di Boschi Sant'Anna Davide Ricoldi ha annunciato ieri sera, con un lungo video su Facebook, le sue dimissioni. "Ho accettato orgogliosamente l’incarico a me affidato e ne vado fiero. Purtroppo, vista la situazione che si è venuta a creare, ho deciso di presentare le mie dimissioni.  Non scappo, non è da me, resterò propositivo a fare il consigliere. Non è la carica che permette di fare o non fare le cose. Non è stata la minoranza ad influenzare le mie scelte ma una considerazione serena e molto franca : ci sono parti della legge diversamente interpretabili e, purtroppo, pur avendo fatto tutto quello previsto dalla legge permane un minimo rischio derivante da una prassi (l’avviso pubblico). Abbiamo capito che si può lavorare e amministrare senza rischi, su cavilli interpretativi, e procediamo così. Il gruppo è forte e non ci sarà alcuna crisi".

Il caso Quote rosa

Nei giorni scorsi il gruppo di minoranza guidato dal consigliere Giovanni Tumicelli aveva preannunciato il ricorso a prefetto e al TAR visto che nella nuova giunta presentata dal sindaco Enrico Occhiali mancava una rappresentante del gentil sesso come imporrebbe la legge.

Le mosse della maggioranza per scongiurare rischi

Dopo le elezioni del 26 maggio a trionfare era stata la lista Continuità democratica per Boschi. Il neosindaco Occhiali aveva presentato la sua squadra nel consiglio comunale del 13 giugno. Gli altri 2 componenti della giunta sono stati indicati in Davide Ricoldi e Alessandro Coltro. "Abbiamo chiesto alle nostre elette e anche alle altre donne in lista - aveva spiegato il sindaco - ma tutte hanno preferito declinare l'incarico da assessore". Come aveva confermato il segretario comunale questo sarebbe dovuto bastare per scongiurare pericoli. Nell'incontro con il prefetto e il vice prefetto di mercoledì 19 giugno quest'ultimo aveva sottolineato la necessità di presentare un avviso pubblico per trovare una donna disponibile ad entrare in giunta (come impone la prassi ormai vigente). Per risolvere questa situazione di impasse ed evitare qualsiasi impugnazione Davide Ricoldi ha deciso di rassegnare le sue dimissioni e lasciare il suo posto in giunta.

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