Pastrengo

Fermato per un controllo fornisce più volte false identità, arrestato

L’uomo sin da subito si mostrava riluttante alle domande dei militari circa la sua presenza nel luogo.

Fermato per un controllo fornisce più volte false identità, arrestato
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Nella giornata di giovedì 21 maggio 2020, i Carabinieri della Stazione di Pastrengo hanno tratto in arresto un uomo per falsa attestazione a pubblico ufficiale .

Era iniziato come un normale controllo

I militari, in particolare, verso le ore 12.30 di giovedì, durante un normale servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, nel transitare  dalla Piazza Carlo Alberto di Pastrengo, notavano un uomo a piedi che alla vista  dell’autovettura con i colori istituzionali, cambiava repentinamente direzione  con il palese intento di evitare un eventuale controllo, pertanto, lo raggiungevano per verificare la sua identità. L’uomo sin da subito si mostrava riluttante alle domande dei militari circa la sua presenza nel luogo, ed alla precisa richiesta di fornire le generalità o di esibire i suoi documenti di identità, rispondeva in modo incomprensibile facendo uso della lingua straniera, a suo dire ucraina ed a volte spagnola, o con un precario italiano, evidentemente con il chiaro intento di rendere difficoltosa la sua identificazione.

Ha fornito più volte false generalità

I militari, avendo constatato che l’uomo non era in possesso di alcun documento, gli fornivano un modulo di autocertificazione multilingue, chiedendogli  di scrivere le generalità. L’uomo compilava il modulo precisando di essere nato in Ucraina nel 1978 e di chiamarsi S.J., tuttavia si rifiutava di sottoscriverlo. Gli immediati accertamenti sulle generalità fornite generavano forti dubbi circa l’esattezza delle stesse, pertanto, l’uomo veniva invitato a fornire nuovamente i suoi dati personali che declinava a voce, riferendo di chiamarsi S. J. nato a Ferrol (Spagna) il 1979. Anche in questa occasione gli accertamenti svolti nell’immediatezza restituivano un esito dubbioso e, ritenendo che le generalità fornite fossero false, i militari  accompagnavano il soggetto in Caserma  dove, con l’ausilio di un interprete ucraino ed un altro spagnolo, acclaravano che questi stava tentando di eludere il controllo di polizia: si ammutoliva nel momento in cui  gli interpreti gli chiedevano di fornire le generalità, nonostante sino a poco prima aveva proferito ad alta voce frasi di un linguaggio non comprensibile.

E' stato sottoposto a fotosegnalamento

Ad un’ulteriore richiesta  di fornire le sue generalità in modo esatto, compilava un modulo di autocertificazione indicando, in questo caso, un nominativo ancora diverso rispetto a quelli precedente riferiti, motivo per cui i Carabinieri di Pastrengo decidevano di sottoporlo  a fotosegnalamento presso la Compagnia Carabinieri di Peschiera Del Garda, a seguito del quale, oltre a far emergere come lo stesso avesse fornito false generalità in altri controlli,  veniva identificato in B.J., classe 1978, nato in Spagna e in Italia senza fissa dimora, con precedenti di polizia.

Udienza rinviata

In considerazione delle ripetute false dichiarazioni fornite ai Carabinieri, l’uomo veniva tratto in arresto venerdì 22 maggio 2020, dopo la convalida dell’arresto, veniva  processato con il rito direttissimo, davanti al Giudice Monocratico di Verona che disponeva l’immediata liberazione rinviando l’udienza nel mese di giugno di quest’anno, in quanto l’imputato richiedeva i termini a difesa.

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