Insieme per non dimenticare la strage di Bologna

Amministrazione comunale di Buttapietra invita tutti i cittadini a scendere in prima fila per ricordare le 85 persone uccise nell'attentato del 2 agosto del 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna

Insieme per non dimenticare la strage di Bologna
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Amministrazione comunale di Buttapietra invita tutti i cittadini a scendere in prima fila per ricordare le 85 persone uccise nell'attentato del 2 agosto del 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna

L'Amministrazione Comunale di Buttapietra saluta i partecipanti alla staffetta podistica "Insieme per non dimenticare la strage di Bologna" DOMENICA 31 LUGLIO 2016 alle ore 14.10 davanti al Municipio.

La staffetta  parte il 29 luglio 2016 dal confine di Stato del Brennero, per arrivare a Verona il 31 luglio e giungere a Bologna il 2 agosto.
 
Si invitano i gruppi podistici e le associazioni sportive del Comune, nonché i singoli cittadini, ad accompagnare la staffetta lungo il tratto relativo al territorio comunale, come segno di partecipazione e solidarietà.

La strage di Bologna, compiuta la mattina di sabato 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna, è il più grave atto terroristico avvenuto in Italia nel secondo dopoguerra, da molti indicato come uno degli ultimi atti della strategia della tensione.

Come esecutori materiali furono individuati dalla magistratura alcuni militanti di estrema destra, appartenenti ai Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR), tra cui Giuseppe Valerio Fioravanti. Gli ipotetici mandanti sono tuttora sconosciuti, ma furono rilevati collegamenti con la criminalità organizzata e i servizi segreti deviati.

Nell'attentato rimasero uccise 85 persone ed oltre 200 rimasero ferite. Le indagini si indirizzarono quasi subito sulla pista neofascista, ma solo dopo un lungo iter giudiziario e numerosi depistaggi (per cui vennero condannati Licio Gelli, Pietro Musumeci, Giuseppe Belmonte e Francesco Pazienza), la sentenza finale del 1995 condannò Giuseppe Valerio Fioravanti eFrancesca Mambro «come appartenenti alla banda armata che ha organizzato e realizzato l'attentato di Bologna» e per aver «fatto parte del gruppo che sicuramente quell'atto aveva organizzato», mentre nel 2007 si aggiunse anche la condanna di Luigi Ciavardini, minorenne all'epoca dei fatti

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