Le Lancia Sportive e da Turismo del Museo Nicolis a Verona Legend Cars

Dal Nicolis arriveranno vetture uniche tre Lancia sportive e da turismo, la Lancia Aurelia GT 2500 B20 del 1957, la Flaminia 3C 2.8 Convertibile  del  1960  con  carrozzeria Superleggera Touring  e la Beta 20hp del 1911 

Le Lancia Sportive e da Turismo del Museo Nicolis a Verona Legend Cars
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Dal Nicolis arriveranno vetture uniche tre Lancia sportive e da turismo, la Lancia Aurelia GT 2500 B20 del 1957, la Flaminia 3C 2.8 Convertibile  del  1960  con  carrozzeria Superleggera Touring  e la Beta 20hp del 1911 

Dal 5 al 7 maggio 2017 il Salone di Verona racchiuderà, grazie alla sua formula innovativa, le tante anime dell’auto che vanno dalla passione per le storiche all’emozione dei rally con uno sguardo che abbraccia dall’epoca d’oro delle competizioni al futuro dell’auto elettrica. Nei 90mila metri quadrati della Fiera di Verona si incontreranno: uno dei più grandi mercati dell’auto storica in Europa; una tra le più straordinarie gare ad inseguimento tra i campioni del Mondiale mai organizzate in un contesto fieristico; il focus sul futuro dell’auto elettrica attraverso due protagonisti del mercato come Tesla e Smart.

La parola d’ordine, una sorta di fil rouge che attraversa l’intera manifestazione, è “integrazione” fra Heritage e contemporaneità, tradizione e innovazione, un principio che nel mondo del motorismo è ormai un dato di fatto. A condividere l’entusiasmo per questa inedita rassegna che per tre giorni animerà non solo l’area fieristica veronese, ma l’intera città, anche il Museo Nicolis di Villafranca, oggi uno dei più importanti musei privati in Italia e in Europa che, per l’occasione, esporrà alcuni gioielli della sua collezione di auto storiche.

Dal Nicolis arriveranno vetture uniche tre Lancia sportive e da turismo, la Lancia Aurelia GT 2500 B20 del 1957, la sportiva da guidare in doppiopetto; la Flaminia 3C 2.8 Convertibile  del  1960  con  carrozzeria Superleggera Touring  e la Beta 20hp del 1911 dotata di una carrozzeria “runabout”  secondo una prassi consolidata dell’epoca. 

Verona e il Veneto hanno una ricchissima tradizione legata all’auto d’epoca che si riflette in una grande vitalità degli appassionati e dei club” dice Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis di Verona “dare valore a questo patrimonio non significa solo riscoprire le nostre radici – il primo motore a benzina venne realizzato a nell'agosto 1882 dal veronese Enrico Bernardi – ma investire attivamente nello sviluppo culturale e turistico dei nostri territori”.

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