A Verona

Nuovo residente VIP in città, a due passi da Piazza Erbe: lo "zar" di Gazprombank

Andrey Akimov, presidente della terza banca russa legata al colosso del gas, ha acquistato un prestigioso immobile nel centro di Verona

Nuovo residente VIP in città, a due passi da Piazza Erbe: lo "zar" di Gazprombank
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Il centro storico di Verona accoglie un nuovo e illustre residente: Andrey Akimov, presidente di Gazprombank, la terza banca russa strettamente legata al colosso del gas Gazprom. Il banchiere ha recentemente acquistato un prestigioso immobile a pochi passi da Piazza delle Erbe, una delle piazze più emblematiche della città. Per ora, non sono stati resi noti i dettagli sull’utilizzo della nuova proprietà né se Akimov preveda di trasferirsi stabilmente o di utilizzarla come residenza occasionale.

Chi è Andrey Akimov?

Akimov è una figura di spicco nel settore bancario russo. Sotto la sua guida, Gazprombank ha consolidato la propria posizione tra le principali istituzioni finanziarie del paese, svolgendo un ruolo cruciale nel finanziamento di progetti strategici, in particolare quelli legati al settore energetico.

L’acquisto dell’immobile risale a tempo fa, ma la notizia è emersa solo di recente grazie a un quotidiano online di Mosca, che ha pubblicato un elenco delle proprietà più rilevanti acquistate da esponenti di spicco dell’economia e della politica russa.

I legami con Putin

La stretta relazione tra Andrey Akimov e Vladimir Putin è ben documentata e ha suscitato diverse polemiche. Considerato un uomo di fiducia del presidente russo, il banchiere ha ricoperto per anni un ruolo chiave nella gestione finanziaria degli interessi del Cremlino. Sotto la sua guida, Gazprombank è diventata un'istituzione centrale per il finanziamento di progetti strategici del governo russo, compresi quelli nei settori dell'energia e della difesa.

Questo legame con il potere ha reso Akimov una figura controversa, soprattutto in un periodo in cui l'Europa ha imposto sanzioni a numerosi esponenti vicini a Putin. Il suo investimento immobiliare a Verona, quindi, non è passato inosservato, alimentando il dibattito sulla presenza di oligarchi e imprenditori russi in Italia.

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