Suor Pura Pagani e la pratica del rosario

La storia di suor Pura Pagani, figura mistica legata alla pratica del Rosario e a San Pio da Pietrelcina.

Suor Pura Pagani e la pratica del rosario
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La storia di suor Pura Pagani, figura mistica legata alla pratica del Rosario e a San Pio da Pietrelcina.

Nell'ultimo giorno del mese di maggio, che la tradizione cattolica vuole dedicato alla Madonna, proponiamo un curioso e suggestivo aneddoto legato alla devozione del santo rosario nelle nostre zone riguarda la figura di suor Pura Pagani. Inviata nel 1970 da Cavazzale a San Zeno di Mozzecane, la suora diresse la scuola materna gestita dalla piccola comunità di sorelle fino alla morte sopravvenuta per malattiail 2 luglio 2001.

Ma la sua presenza fu importante anche per le centinaia di fedeli e devoti che a lei accorrevano per una parola, un consiglio, un'indicazione spirituale.Fu proprio a San Zeno che lei divenne la suora dell’accoglienza e del sorriso, come viene ricordata: molte le ore dedicate agli altri ad ascoltare e a cercare di capire i dolori e le difficoltà, sempre con modi affabili e nonostante le proprie silenziose sofferenze.

Suor Pura era molto legata a San Pio da Pietrelcina che aveva incontrato e con il quale era in contatto spirituale. Come lui, aveva diversi doni mistici tra cui la capacità di leggere i cuori: non le servivano tante parole, sapeva capir e guardando nel profondo di ogni cuore. Morta in concetto di santità, la suora era solita raccomandare la pratica del Rosario.

Si racconta che una donna a lei devota fosse stata esortata dalla stessa suor Pura a prendere in mano la coroncina del rosario per risolvere i propri problemi. Fissato lo sguardo sull'immagine di San Pio che la suora teneva sopra la propria testa nella stanza dei colloqui, la donna lo vide improvvisamente muoversi: il padre cappuccino del ritratto, sorridendo, stava assentendo al consiglio che la suora le aveva appena dato.

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