12enne falciato da un furgone ora è disabile e vittima di bullismo a scuola

Il dramma. La tragedia sfiorata. La paura di non farcela. E poi il difficile percorso di ritorno alla normalità, a una normalità differente, per le conseguenze di quel tremendo incidente che si è consumato qualche mese fa, a maggio. Grandi sacrifici, un enorme forza di volontà a soli 12 anni. Un carattere che dovrebbe essere ritenuto da vero e proprio eroe. Da tutti, nessuno escluso. E invece c'è il retroscena squallido, quello amaro, vigliacco. L'adolescente, infatti, oltre ad aver combattuto per la sua stessa vita, ora deve "lottare" contro un altro nemico. Il bullismo.

12enne falciato da un furgone ora è disabile e vittima di bullismo a scuola

E' una storia davvero assurda quella che ha come scenario il Veronese, una scuola media, per essere più precisi. Una storia che non dovremmo nemmeno raccontare semplicemente perché vergognosa. Torniamo un attimo indietro nel tempo a quel drammatico 13 maggio. Il 12enne si trova su un monopattino quando viene travolto da un furgone a Veronella.

Sopravvive per miracolo ma le ferite sono gravi. Gravissime. La sua esistenza è appesa a un filo e lui combatte. Esce dal coma. Ma le conseguenze sono molto gravi: il giovane è segnato a vita e ora è un disabile. Poi succede qualcosa di imprevisto: al suo ritorno a scuola, invece dell'inclusione, o semplicemente dell'amicizia tra coetanei, spunta il bullismo.

Il peggiore bullismo, quello che si alimenta sui disagi fisici altrui. E i genitori sono corsi ai ripari segnalando subito alla dirigenza scolascita il fatto gravissimo. Speriamo tutti che si prendano provvedimenti. Al più presto. Per quanto ci riguarda pensiamo sia doveroso condividere con i nostri lettori questa vicenda, per sensibilizzare, per fare la nostra parte.