17 febbraio 2024, Festa del Gatto: mandateci le foto dei vostri amici felini
Ha sette vite, non ama l'acqua, è tendenzialmente pigro, il suo carattere dipende dal mantello... Cosa è vero e cosa no?
Ha sette vite, non ama l'acqua, è tendenzialmente pigro, il suo carattere dipende dal mantello... Cosa è vero e cosa no? Sabato 17 febbraio ricorre la Festa del gatto 2024 e noi vogliamo celebrarla con voi lettori.
Per festeggiare al meglio i nostri amici felini potete inviarci le loro foto: saranno pubblicate tutte per onorare questa giornata... bestiale!
17 febbraio 2024, Festa del Gatto
Domani, 17 febbraio 2024, in Italia, si celebra la Giornata Nazionale del Gatto, un'occasione speciale dedicata ai milioni di mici che vivono nelle famiglie italiane. Il giorno scelto per la ricorrenza, istituita nel 1990, non è una scelta a caso: febbraio è tradizionalmente considerato "il mese dei gatti e delle streghe" secondo antiche credenze, e il numero 17, viene spesso associato alla sventura, proprio come i gatti, soprattutto quelli neri.
Sette credenze da sfatare
E proprio sui gatti, infatti, si rincorrono una buona dose di falsi miti, mezze verità e credenze popolari che affondano le loro radici in leggende metropolitane che non sempre corrispondono alla verità. Vediamone insieme qualche esempio:
Può cibarsi di soli vegetali: No. Il gatto è un animale carnivoro e ha bisogno di alcuni nutrienti che non sono presenti nel mondo vegetale, per potersi alimentare in modo completo e bilanciato. Stop anche alle tendenze alimentari di cui si sente tanto parlare come ad esempio quella dell’alimentazione a base di sola carne cruda.
Non sente il sapore dolce: La percezione dei sapori nel gatto è influenzata dalle sue esigenze nutrizionali. Essendo un carnivoro stretto predilige su tutti il gusto salato. È in grado di percepire anche l’amaro e l’acido, gusti che gli permettono di comprendere lo stato di conservazione e la qualità del cibo, ecco perché sono animali così selettivi.
Non ama l’acqua: È un credo diffuso che i gatti abbiano paura dell’acqua: in realtà, come tutti i felini, sanno muoversi bene nell’ambiente acquatico. Ci sono alcuni motivi per cui il gatto non ama l’acqua, per esempio il pelo bagnato li rende più pesanti e goffi, il loro olfatto molto sviluppato non ama le profumazioni, l’acqua fredda abbassa la temperatura corporea.
È un animale pigro: Secondo i comportamentalisti felini, il gatto non soffre di solitudine ma può soffrire di noia. Se per il cane servono almeno 4 passeggiate al giorno, per il gatto sono sufficienti 5 minuti di attività e stimolazione 5 volte al giorno, preferibilmente di mattina e di sera.
Ha 7 vite: I gatti, nonostante la loro piccola stazza, sanno cavarsela egregiamente in molte situazioni, questo è motivo per il quale si ritiene che abbiano sette vite, o forse sarebbe meglio dire sette possibilità di cavarsela in più rispetto ad altri animali, o umani. Hanno un sesto senso molto sviluppato. Possono muoversi agevolmente nella penombra, sono ottimi cacciatori, sanno atterrare “in piedi” pure cadendo da altezze elevante, fanno salti acrobatici, sanno ritrovare la via di casa, sono molto agili e ultimo ma non meno importante sono animali molto puliti, una prevenzione non trascurabile.
Il carattere dipende dal colore del mantello: È un collegamento che non ha nessuna base scientifica ma alcuni ricercatori sostengono che ci sia un legame tra il livello di melanina (che dà il colore) e quello di dopamina (che regola, tra le altre cose, la sensazione di piacere). Ogni gatto ha una personalità a sé ma i proprietari in generale riportano che i gatti chiari, i rossi e i maschi sono più tranquilli e socievoli, i tricolore (tortie) i più lunatici, i gatti scuri i più misteriosi e intraprendenti.