L'evento

18mila capi scout a Verona per la route nazionale Agesci, quattro giorni di confronto sul tema "Generazione di felicità"

Nel 50esimo anniversario dell'associazione, dal 22 al 25 agosto Verona sarà teatro del dibattito per discutere sulle sfide del futuro. Ingressi contingentati alla Casa di Giulietta dopo l'arrivo degli scout

18mila capi scout a Verona per la route nazionale Agesci, quattro giorni di confronto sul tema "Generazione di felicità"
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Verona ha inaugurato giovedì 22 agosto 2024 la "Route Nazionale Capi Agesci 2024" nel 50esimo anniversario dalla fondazione dell’associazione. Un evento che si terrà fino al 25 agosto e che vedrà la partecipazione di circa 20mila persone, tra cui autorità politiche e religiose, per discutere delle sfide del futuro.

In 18mila per la route nazionale dei capi scout Agesci

Da nord a sud, la serata di giovedì 22 agosto ha rappresentato l'approdo - rigorosamente a piedi - della Route nazionale delle comunità capi scout Agesci: l'evento che riunisce tutti gli educatori dell'associazione. Un'area immensa: 250 mila metri quadrati di campo, tra Villa Buri e il Pestrino. 

Da anni l’Agesci lavora sul campo con i giovani per indirizzarli in un percorso di crescita, attraverso il gioco, l’avventura e il sostegno reciproco.

Forte la vicinanza anche del governatore Luca Zaia:

"Rinnovo il mio benvenuto in Veneto ai 18 mila capi scout di tutta Italia che da oggi a domenica parteciperanno alla Route Nazionale 2024! La regione che vi accoglie con entusiasmo è una terra dove la solidarietà e l’impegno verso il prossimo sono profondamente radicati e vitali anche grazie alla passione e al lavoro di tanti Scout come voi che, riuniti e riunite in centinaia di gruppi e insieme a tante altre realtà, contribuiscono alla grande forza del nostro volontariato.

Come amo ripetere: sono i giovani che ci indicano la via. L’impegno scoutistico lo conferma come anche ribadisce che, prima ancora delle opinioni, è l’esempio che può cambiare il mondo".

L'inaugurazione con Gianni Morandi

Un sforzo organizzativo gigantesco per accogliere 18mila capi scout che si confronteranno in oltre 60 tavole rotonde con più di 200 testimonianze di artisti, attivisti, voci dal mondo del volontariato e dell'associazionismo.

E chi, se non il mitico Gianni Morandi, poteva dare il via a quattro indimenticabili giornate dedicate proprio alla "Generazione di felicità"? Momenti di spensieratezza e di musica hanno animato la primissima serata del raduno.

Gianni Morandi alla prima serata della Route nazionale dei capi scout Agesci

Un evento all'insegna della sostenibilità

Una route sostenibile, quella di Verona: si arriva in treno (isole a parte) e si mangia vegetariano.

Il centro storico, intanto, è stato preso pacificamente "d'assalto": l'alta affluenza di visitatori ha comportato la chiusura temporanea, con accessi contingentati, al Cortile della Casa di Giulietta. Una decisione presa dal comandante della Polizia locale, Luigi Altamura, per la tutela della pubblica incolumità.

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Il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, non potendo essere presente ad Arena24, ha inviato un caloroso messaggio di saluto all'Associazione:

"Desidero rivolgere il saluto più cordiale ai capi scout giunti a Verona per condividere esperienze e riflessioni in occasione del 50° anniversario della nascita dell’AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani). Si tratta di una tappa importante nella storia dello scoutismo italiano.

La nostra società deve molto al movimento, per il costante impegno educativo verso giovani e giovanissimi, per il vissuto di solidarietà, per l’esperienza di libertà di cui è espressione, per la sensibilità testimoniata e fatta crescere nei confronti della madre Terra.

“Generazioni di felicità” è il tema che avete scelto per proporre una visione che sappia vincere la sfiducia, combattere l’indifferenza, per legare ancor di più la crescita personale all’amicizia, alla pace, al futuro della comunità.

L’ombra terribile delle guerre provoca allarme e tristezza, ma possiamo opporci a esse ponendoci come costruttori di fraternità e speranza, fin dal nostro agire quotidiano. È una sfida che non può che basarsi su un rinnovato protagonismo dei giovani, sulla capacità di fare propri valori autentici nel desiderio di migliorare sé stessi e il mondo circostante.

Avete offerto un contributo significativo ai valori essenziali della comunità nazionale raccolti nella nostra Costituzione, a partire da quelli della partecipazione e della coesione: meritano impegno in questo tempo di cambiamento.
Vi auguro giornate proficue".

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