260 milioni di euro per completare la variante alla Statale 12: "Opera attesa da 30 anni"

Via libera dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) a un maxi finanziamento da 260 milioni di euro per completare la variante alla Strada Statale 12 da Isola della Scala a Verona. Esulta la Vicepresidente di Regione Veneto, Elisa De Berti:

"Il territorio aspettava da ormai 30 anni il completamento della variante alla Statale 12 che costringeva in una morsa di traffico, divenuto ormai intollerabile, tutta la zona di Cà di David, a sud di Verona".

260 milioni di euro per completare la variante alla Statale 12

260 milioni di euro. Ammonta a questa cifra il maxi finanziamento che il Mit, presieduto dal Ministro Matteo Salvini, ha predisposto per la realizzazione della variante alla SS 12, da Isola della Scala a Verona, con l'innesto in tangenziale all’altezza dello svincolo di Alpo. Si tratta di un provvedimento contenuto nel nuovo contratto di programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Anas, approvato oggi, giovedì 21 marzo 2024, dal Cipess.

"Un'opera attesa da 30 anni"

La notizia è stata accolta con grande soddisfazione da Elisa De Berti, Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione del Veneto:

“Il territorio aspettava da ormai 30 anni il completamento della variante alla Statale 12 che costringeva in una morsa di traffico, divenuto ormai intollerabile, tutta la zona di Cà di David, a sud di Verona - ha dichiarato la Vicepresidente di Regione Veneto - Lo stanziamento erogato dal Mit grazie al Ministro Salvini, su richiesta della Regione, ed inserito nel contratto di programma con Anas, permetterà di realizzare finalmente l’opera, e migliorare, così, l’accessibilità alla città. Il tutto tenuto anche conto di quanto emerso da uno studio di Unioncamere contenuto nel recente aggiornamento del Libro bianco che tra le dieci priorità infrastrutturali del Veneto indica proprio il completamento della variante alla Statale 12 quale intervento di miglioramento dell’accessibilità a sud del nodo urbano di Verona”.

L'Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti sottolinea come, rispetto alla realizzazione di questa opera, nel 2015 non c'erano possibilità di finanziamento, mentre oggi, a distanza di nove anni, sono arrivate le risorse per porre rimedio a un tratto stradale che da tempo soffre fortemente il traffico veicolare:

“Si tratta di un’opera che nel 2015 non aveva alcuna possibilità di essere finanziata e alla quale, pur essendo di competenza statale, come Regione abbiamo destinato risorse pari a circa 1,6 milioni euro per fare il progetto preliminare e definitivo mentre Anas si è occupata del progetto esecutivo per una spesa di circa 1,5 milioni di euro - ha concluso Elisa De Berti - Per la provincia di Verona l’infrastruttura era stata individuata prioritaria nello scorso mandato: grazie ad un lavoro di concertazione con Anas e con tutte le amministrazioni comunali interessate e con l’aiuto del Vicepresidente del Consiglio e Ministro Salvini abbiamo potuto mantenere la parola data e finalmente mettere a gara la realizzazione dell’opera”.