Direzione Prevenzione

50 casi di Chikungunya in provincia di Verona: ecco le aree più colpite

Ma in Veneto sono stati anche registrati casi di West Nile, encefalite da zecca, Toscana virus, Dengue e Chikungunya di importazione con diverse conferme di laboratorio

50 casi di Chikungunya in provincia di Verona: ecco le aree più colpite

La Direzione Prevenzione della Regione Veneto ha diffuso, mercoledì 17 settembre 2025, un nuovo aggiornamento sulla situazione epidemiologica delle arbovirosi, con particolare riferimento alla chikungunya e alle altre malattie trasmesse da vettori.

Arbovirosi e chikungunya in Veneto, 50 casi autoctoni nel Veronese

Ad oggi sono 50 i casi autoctoni di chikungunya registrati in provincia di Verona, di cui 46 confermati.

Le aree più colpite sono i Comuni di Sant’Ambrogio di Valpolicella e San Pietro in Cariano, mentre negli ultimi giorni si sono aggiunti casi isolati anche a San Giovanni Lupatoto, Cavaion Veronese e Buttapietra. Nessuno dei pazienti è attualmente ricoverato.

Proseguono senza sosta gli interventi di contenimento, con attività di disinfestazione mirate e azioni di sensibilizzazione porta a porta nei territori interessati. L’ultima è iniziata mercoledì a Cadidavid.

La Chikungunya, ricordano gli esperti, non si trasmette da persona a persona, ma esclusivamente tramite la puntura di zanzare infette del genere Aedes. Per ridurre il rischio di contagio è fondamentale adottare comportamenti preventivi: utilizzare repellenti cutanei anche di giorno, installare zanzariere e rimuovere l’acqua stagnante che favorisce la riproduzione delle zanzare.

Le altre arbovirosi

Nel Bollettino regionale “Sorveglianza delle malattie trasmesse da vettore” n. 9/2025, pubblicato mercoledì, vengono riportati anche i dati aggiornati relativi ad altre arbovirosi:

  • West Nile: 84 casi registrati (44 confermati), tra cui 29 forme neuro-invasive (24 confermate);
  • TBE – encefalite da zecca: 19 casi (12 confermati);
  • Toscana virus: 8 casi (6 confermati);
  • Arbovirosi di importazione: 25 casi di dengue (24 confermati) e 7 casi importati di chikungunya (tutti confermati).

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti settimanali è possibile consultare i bollettini pubblicati sul sito della Regione Veneto e la dashboard nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità dedicata alle arbovirosi.