A Verona città chiudono per sempre cinque uffici postali (ma, dove ci sono, restano i Postamat)

Entro il prossimo 7 ottobre chiuderanno cinque uffici postali di Poste Italiane a Verona, nei quartieri di Borgo Milano, Veronetta, Interporto, Navigatori e Mizzole.

A Verona chiudono per sempre cinque uffici postali

L'annuncio di Poste Italiane ha colto di sorpresa gli utenti veronesi: entro il 7 ottobre calano le saracinesche delle sedi in cinque zone della città.

Nell’ottica di razionalizzare i propri sportelli per un risparmio economico, si dirà infatti addio ai seguenti uffici:

• Via Marco Polo, a Borgo Milano

• Via San Nazaro a Veronetta

• Via Sommacampagna in zona Interporto

• Via Nicolini a Mizzole, nell’est cittadino. In quest’ultimo caso la chiusura comporterà che in tutta la Valsquaranto, fatta eccezione per le località in Lessinia, sul territorio comunale ci sarà solo l’ufficio postale di Montorio.

• Dal 30 settembre 2024 anche l’ufficio postale in via Vasco de Gama, nel quartiere Navigatori, chiuderà e non sarà più operativo.

L’invito è quello di recarsi, in alternativa, in piazza Bacanal, a San Zeno. Oppure, per le commissioni pomeridiane, in via Porta Organa, piazza Isolo, dove gli sportelli nei giorni feriali chiudono alle 19.05.

L'assessore Benini: "Chiesti ulteriori servizi per i cittadini"

A battersi al fianco dei cittadini, è sempre in prima linea l'assessore al decentramento Federico Benini: 

"Ho già incontrato la società - sostiene Benini -, che ricordo essere privata, per confrontarci, insieme al sindaco, sulla possibilità di offrire ulteriori servizi ai cittadini negli uffici che restano aperti".

Grazie a un ordine del giorno presentato nel 2018 aveva chiesto, e ottenuto, l’installazione del servizio bancomat proprio in via Vasco de Gama, vista la chiusura in sequenza della filiale del Banco Popolare prima e di quella Unicredit.

"Abbiamo chiesto nuovamente a Poste Italiane che negli uffici che ne sono dotati, nonostante le chiusure, resterà comunque in funzione il Postamat" - conclude l'assessore.

La comunicazione di Poste Italiane

Con un comunicato stampa ufficiale, Poste Italiane si è espressa circa la chiusura dei cinque uffici postali a Verona:

"Poste Italiane ricorda che la sua rete è la più capillare del Paese con circa 13mila uffici postali, di cui 196 nella provincia di Verona, e conferma che continuerà a garantire una presenza costante assicurando la qualità dei servizi a tutti i cittadini. Una presenza fisica sul territorio sulla quale il Gruppo ha continuato a investire in questi anni, come testimoniato anche dal Progetto Polis, che prevede l’ammodernamento, in chiave sostenibile e digitale, di 7mila uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti portando alle comunità i nuovi servizi della Pubblica Amministrazione.

Sono stati completati, ad oggi, 119 uffici postali in Veneto inseriti nel Progetto Polis che consentono ai cittadini di utilizzare i principali servizi della pubblica amministrazione. La presenza sul territorio è infatti un asset strategico per l’Azienda e Polis intende rafforzare un percorso di vicinanza, intrapreso già in passato, che nel tempo ha permesso di realizzare interventi significativi per i comuni meno densamente abitati, confermando il fattivo sostegno alle comunità, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni locali.

Ogni giorno sono oltre 20 milioni le interazioni giornaliere realizzate attraverso i canali online del Gruppo, quindi in conseguenza di un utilizzo sempre più frequente dei servizi digitali da parte dei clienti, Poste Italiane ha predisposto un piano di riorganizzazione di alcuni uffici postali, conforme ai provvedimenti adottati dall’Autorità di regolamentazione Agcom, che ha previsto nel comune di Verona la chiusura degli uffici postali di via San Nazaro 18, via Vasco de Gama 11, via Sommacampagna 61, via Dino Degani 1 e via Emanuele Nicolini 6. L’Azienda assicura quotidianamente la più chiara informazione ai cittadini sia attraverso avvisi negli uffici postali, il sito poste.it e le app di Poste Italiane".