Con l’inizio del nuovo anno scolastico, Verona può contare ancora una volta sulla presenza preziosa dei nonni e delle nonne vigile. Saranno 41 i cittadini e le cittadine impegnati ogni giorno davanti ai plessi scolastici per presidiare gli attraversamenti pedonali e garantire ingressi e uscite in sicurezza a bambini e ragazzi.
Un servizio che rappresenta molto più di un aiuto pratico: è un vero gesto di comunità, nato nel 1997 proprio a Verona e poi replicato da molte altre città italiane. Anche quest’anno resta aperta la possibilità di nuove adesioni per chi volesse offrire il proprio tempo a sostegno di studenti e famiglie.
La presentazione in sala Arazzi
A pochi giorni dalla prima campanella, in sala Arazzi si è svolta la presentazione ufficiale dei nonni vigile. All’incontro hanno partecipato l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi, il comandante della Polizia locale Luigi Altamura e i responsabili delle Delegazioni Territoriali interessate.
“Siete una risorsa insostituibile, essenziale per studenti e famiglie – ha dichiarato l’assessora Zivelonghi rivolgendosi ai volontari –. Quando mancate ce ne accorgiamo, perché il vostro contributo è fondamentale. Non solo aumentate il livello di sicurezza, ma rappresentate un esempio concreto di responsabilità civile e di appartenenza alla comunità”.
Una collaborazione consolidata
Parole di apprezzamento sono arrivate anche dal comandante Altamura:
“Verona ha fatto scuola con questo progetto, che oggi molte città ci hanno copiato. I nonni vigile sono un presidio fondamentale, senza il quale non riusciremmo a garantire il controllo di tante scuole.
La Polizia locale è orgogliosa di collaborare con loro, purtroppo non sempre rispettati da tutti i genitori. Per questo ribadiamo l’importanza di osservare le regole della strada e di riconoscere il valore di chi svolge questo compito con pazienza e generosità”.
Le scuole interessate
Il servizio sarà attivo in numerosi quartieri cittadini, da Borgo Milano a Borgo Trento, da Montorio a Borgo Venezia, fino al Centro, Sud-Ovest e Santa Lucia, coprendo decine di plessi scolastici tra primarie e secondarie.
Un modello di solidarietà intergenerazionale che continua a rafforzarsi anno dopo anno, dimostrando come la cura della comunità passi anche attraverso piccoli gesti quotidiani.
Borgo Milano
- Camozzini, in piazza Chievo;
- Collodi, in via Milone;
- All’Oca Bianca, in via Zancle;
- Don Chiot, in via A. Di Cambio;
- Europa Unita, in via Rodi;
- Romagnoli, in piazza Risorgimento;
- Vilio, in via Bassona;
- Vivaldi, in Scarabello;
- viale Palladio.
Borgo Trento
- Fraccaroli, pass. ped. in via Mameli;
- Nievo, in via Nievo;
- Provolo, in via Camozzini;
- Rosani, via Santini.
Montorio
- Betteloni, piazza Buccari.
Borgo Venezia
- Carducci, in via Betteloni;
- Don Mercante, via Dolomiti;
- Dorigo, in via Salieri; Forti, via Badile;
- G. Da Verona, in via S. Felice Extra;
- Maggi, in via Marconcini;
- Rodari, in via Bdile;
- Simoni, in via Madonna di Campagna;
- Verdi, in via Cilea.
Centro
- Barbarani, via Carroccio;
- Massalongo, in via dell’Artigliere;
- Messedaglia, in Strad. Provolo;
- Segala, Dietro Arena.
Sud-Ovest
- Ariosto, in via Ippogrifo;
- Busti, in via Redipuglia;
- Cesari D’Azeglio, in via G. del Carretto;
- D’Azeglio, via G. del Carretto;
- De Amicis, in via Molinara;
- Dei Ciliegi, in via Bisenzio;
- Risorgive, via Fracazzole;
- Frattini, in via Monzambano;
- Giuliari, in via Giuliari;
- Manzoni, in via Velino;
- Meneghetti, in via Giuliari;
- S. Giuseppe, in via Bolzano;
- Salgari, via Turazza.
Sud-Ovest S.Lucia
- Lenotti, in via Bacchiglione;
- VI Maggio, in via S. Elisabetta.