Milano-Cortina

Al via a Verona i lavori per le Olimpiadi invernali 2026: 19 milioni per Arena e Corso Porta Nuova

Tra riqualificazione urbana, ascensore all’Arena e nuove risorse per sociale e verde pubblico, la città si prepara all’appuntamento olimpico

Al via a Verona i lavori per le Olimpiadi invernali 2026: 19 milioni per Arena e Corso Porta Nuova

Sono partiti i lavori di riqualificazione di Corso Porta Nuova, all’altezza dei Giardini di Piazza Pradaval, primo tassello del piano di interventi che porterà Verona verso le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.

L’obiettivo è restituire alla cittadinanza e ai visitatori un viale d’ingresso a Piazza Bra e all’Arena pienamente accessibile, sicuro e armonico, simbolo di una città pronta ad accogliere il mondo.

I primi passi verso la Verona olimpica

L’intervento rientra nel Piano Complessivo delle Opere Olimpiche, approvato dalla Giunta comunale ieri, 21 ottobre 2025, dopo la trasmissione del progetto da parte di Simico (Società Infrastrutture Milano-Cortina).
Il lotto 1 dei lavori riguarda l’intero asse Stazione Porta NuovaCorso Porta Nuova Piazza BraPiazza Cittadella, con il cantiere che si sposterà gradualmente verso Porta Nuova.

Il progetto, in coerenza con il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), prevede il rifacimento di marciapiedi e pavimentazioni, nuovi percorsi tattili e sensoriali, la creazione di isole pedonali e corsie preferenziali per i mezzi pubblici.

L’obiettivo è valorizzare la “mobilità dolce” e garantire piena fruibilità anche alle persone con disabilità motorie e visive, secondo i principi del Design For All.

A causa del cantiere, il mercato del venerdì verrà temporaneamente spostato da Piazza Pradaval a Piazza Arditi, mentre per negozi e clienti della zona sono previste agevolazioni tariffarie nei parcheggi, per ridurre i disagi legati ai lavori.

19 milioni per l’accessibilità: nuovi fondi anche per sociale e aree verdi

La Giunta comunale di Verona ha preso atto dei maggiori introiti derivanti dai circa 19 milioni di euro stanziati dallo Stato per finanziare gli interventi di Simico legati al miglioramento dell’accessibilità dell’Arena di Verona. Si tratta di risorse destinate a potenziare il piano di opere pubbliche in vista delle cerimonie olimpiche e paralimpiche.

La quota più consistente, 16,8 milioni di euro, sarà impiegata per la seconda fase dei lavori sull’Arena, con interventi su parapetti e corrimani, platee e sedute, oltre alla realizzazione di un ascensore interno e al livellamento delle pavimentazioni.
Sono inoltre previsti 424mila euro per rampa e passerella e 1,7 milioni per il progetto complessivo di viabilità attorno all’anfiteatro.

Accanto agli investimenti infrastrutturali, crescono anche le risorse per il sociale e il verde pubblico:

  • dalla Regione Veneto arriveranno oltre 515mila euro per il 2025 e 108mila per il 2026 destinati alla non autosufficienza,
  • 592mila euro per gli interventi a favore delle famiglie fragili,
  • 595mila euro dalla vendita di un immobile dell’Eredità Voghera, vincolati all’acquisto di case per emergenze abitative,
  • 1 milione di euro dall’avanzo di amministrazione 2024 sarà utilizzato da Agec per ridurre il numero di alloggi sfitti.

Crescono infine anche i fondi per aree verdi, campi gioco e cortili scolastici, con lo stanziamento per il 2025 che passa da 1 a 1,2 milioni di euro.

Interventi anche in Piazza Bra: passerelle e nuova platea per l’Arena

In parallelo al cantiere di Corso Porta Nuova, sono iniziati anche i lavori in Piazza Bra, dove il 6 marzo 2026 si terrà la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi.
Gli interventi, coordinati da Ministero delle Infrastrutture e Simico, mirano a migliorare la viabilità e l’accesso all’Arena, rendendo la piazza più ordinata e fruibile per cittadini e turisti.

All’interno dell’anfiteatro verranno realizzate passerelle e una nuova platea, elementi fondamentali per garantire un impianto moderno, accogliente e accessibile, in linea con gli standard olimpici e con i criteri di sostenibilità ambientale.

Un investimento, sottolinea il Comune, che guarda oltre l’evento sportivo:

“Un’eredità concreta per Verona, fatta di infrastrutture moderne, inclusione e qualità urbana, a beneficio della comunità e del suo futuro”.

Hanno spiegato da Palazzo Barbieri.