“Angeli del Bello” e gli alunni hanno piantato un nuovo noce al posto del cedro abbattuto dal nubifragio
I ragazzi non solo hanno partecipato alla piccola cerimonia per la piantumazione del Noce, ma lo hanno fatto da protagonisti.
E' una giovane pianta di Noce a sostituire, nell'area verde di via Nievo, il cedro sradicato dal nubifragio dello scorso agosto.
Un nuovo noce al posto del cedro abbattuto
Una piantumazione resa possibile ancora una volta grazie agli Angeli del Bello, l'associazione di volontari a fianco dell'Amministrazione con iniziative per tutelare il decoro urbano e valorizzare il patrimonio storico, artistico ma anche ambientale della città.
Il Noce è stato infatti donato da due volontarie dell'associazione, già autrici di altre elargizioni in forma arborea che hanno trovato casa a Santo Stefano e San Giorgio.
Ora è la volta dell'area verde all'inizio della Valdonega, molto frequentata dai residenti e limitrofa alla scuola media 'Catullo'. Ecco perché anche l'istituto scolastico ha partecipato all'iniziativa di riforestazione urbana promossa dagli Angeli del Bello insieme all'Amministrazione, coinvolgendo gli alunni in un progetto trasversale che ha interessato più materie, dalla letteratura italiana a all'arte fino passando per le scienze tecnologiche.
Piccola cerimonia per la piantumazione
E dopo la teoria, è arrivato il momento della pratica. I ragazzi non solo hanno partecipato alla piccola cerimonia per la piantumazione del Noce, ma lo hanno fatto da protagonisti, sporcandosi le mani di terra per interrare per bene il nuovo albero.
Sul posto erano presenti l'assessore ai Giardini Marco Padovani, il presidente degli Angeli del Bello Stefano Dindo con il coordinatore dei gruppi di lavoro Aldo Allegretto, gli alunni della 1^B delle medie Catullo accompagnati dagli insegnanti e un nutrito numero di volontari con l'inconfondibile casacca arancione. Padovani ha affermato:
"Bella questa sinergia con la scuola. Piantumare un nuovo albero non è esperienza di tutti i giorni, tanto più se si tratta di un Noce che tra qualche anno raggiungerà dimensioni importanti. In questo punto, prima del nubifragio c'era un cedro, che la violenza del maltempo a letteralmente tranciato. Era doveroso sostituirlo, ringrazio i volontari degli Angeli del Bello non solo per l'instancabile attività ma anche per la generosità che permette questi interventi".
Dindo ha concluso:
"La cura della città e del proprio territorio è un valore che i nostri bambini devono imparare da piccoli. Solo così diventeranno adulti consapevoli e responsabili del patrimonio che li circonda e e che anche loro sono chiamati a preservare e migliorare. Tra qualche anno passerete di qui e vedrete il Noce in tutta la sua rigogliosa bellezza, e sarete orgogliosi di aver contribuito a questo momento".