Animali in città, solo 4 comuni su 10 raggiungono la sufficienza: Verona premiata tra i più virtuosi
Presentato il XIV rapporto nazionale di Legambiente: forti disparità tra comuni costieri e interni nei servizi pet-care. Napoli, San Giovanni in Persiceto e Modena tra le realtà premiate

Anche nel 2025, Verona si conferma eccellenza nazionale per la cura e la tutela degli animali d’affezione. Nel corso della 37ª edizione di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente, la città scaligera si è aggiudicata il premio nazionale “Animali in città”, classificandosi al primo posto tra i capoluoghi di grandi dimensioni, con punteggi di eccellenza per il quadro normativo, le risorse destinate, i servizi offerti e i controlli effettuati a favore degli animali.
Nato nel 1989, Festambiente è il festival nazionale di Legambiente dedicato all’ecologia, alla legalità e alla cultura della sostenibilità, che ogni estate trasforma Rispescia in un laboratorio a cielo aperto di idee, musica e impegno civile.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Grosseto, in Toscana, dove il riconoscimento è stato ritirato dal consigliere comunale delegato alla Tutela degli animali, Giuseppe Rea.
“Un premio importantissimo per la nostra città. Verona eccelle a livello nazionale nella cura e gestione degli animali che, sempre più, occupano un ruolo insostituibile nelle nostre vite. Questo risultato è frutto dell’instancabile lavoro di volontariato delle associazioni animaliste e dei cittadini, che dedicano tempo, amore e risorse per difendere i nostri amici a quattro zampe.”
Ha sottolineato Rea.
Un modello di collaborazione tra enti e associazioni
Il premio è il riconoscimento di un lavoro condiviso tra l’Ufficio Tutela Animali del Comune, il Servizio Veterinario dell’AULSS 9 Scaligera e l’ENPA, che gestiscono il canile sanitario e il rifugio comunale. Un ruolo fondamentale lo svolgono inoltre la Garante per la tutela degli animali e le Guardie Zoofile OIPA, attive nel monitoraggio e nelle azioni di contrasto al maltrattamento animale.
Tra le novità più significative del 2024, l’accordo tra Comune e AULSS 9 per la realizzazione del Polo Veterinario Integrato, con lo spostamento del canile sanitario a fianco del Rifugio del Cane in via Binelunghe. Inoltre, a giugno è stato approvato il nuovo Regolamento per la tutela e il benessere degli animali del Comune di Verona, che rafforza le norme a protezione degli animali sul territorio.
Numeri e iniziative che fanno la differenza
Nel 2024 il Comune ha erogato un contributo di 24 mila euro a sostegno del volontariato animalista, con particolare attenzione alle referenti delle colonie feline che si occupano di più di 300 colonie e 3.000 gatti liberi sul territorio veronese.
Le campagne di sensibilizzazione sono state molteplici e diffuse, con affissioni, social media e totem digitali, tra cui spiccano “Verona contro ogni violenza”, contro maltrattamenti e abbandoni, e “Rinuncia ai botti!”, per la riduzione dell’uso di materiale pirotecnico, a tutela degli animali e delle persone più fragili. Anche quest’anno, Verona ha scelto di accogliere il 2025 con una festa in Piazza Brà senza fuochi d’artificio, una scelta di civiltà e rispetto verso tutte le forme di vita.
Eventi e adozioni in primo piano
Tra le iniziative più emblematiche del 2024, l’evento organizzato in collaborazione con l’Hellas Verona e ENPA durante la partita Verona-Milan dello scorso dicembre, quando sette cuccioli abbandonati sono stati presentati allo stadio Bentegodi in cerca di una nuova famiglia, un primato nazionale nel mondo del calcio di Serie A.
Nel corso dell’anno, è stata inaugurata una nuova area cani in via De Girolamo e sono in programma altre quattro aree dedicate in diverse zone della città, a sostegno di una convivenza urbana sempre più inclusiva e sostenibile.
Dalla voce degli esperti e volontari
“Il premio è la prova della sinergia tra tutti gli enti e soggetti coinvolti nella gestione degli animali in città. Nel primo semestre 2024 si sono registrati circa 80 ingressi in meno nel Canile Sanitario rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segno dell’efficacia del microchip e della collaborazione con il volontariato.”
Commenta Flavio Sbarellati, Direttore f.f. dell’UOC Igiene Urbana Veterinaria Aulss 9 Scaligera Verona.
Romano Giovannoni, invece, presidente ENPA Verona, ricorda che il Rifugio del Cane e del Gatto ospita ogni anno centinaia di animali: nel 2024 sono stati accolti 258 cani e adottati 208, mentre i gatti accolti sono stati 160 con 136 adozioni. Nonostante l’aumento degli ingressi, anche a causa di sequestri per maltrattamenti, la struttura mantiene standard qualitativi elevati grazie al lavoro del personale e dei volontari.
Il Comandante delle Guardie Zoofile OIPA, Massimiliano D’Errico, ha evidenziato come nel 2024 siano arrivate oltre 150 segnalazioni di maltrattamenti e inosservanze regolamentari, con numerosi interventi e sanzioni, a dimostrazione di una vigilanza costante e di una cittadinanza attenta.
Legambiente Verona: un premio che è anche impegno
“Per noi di Legambiente Verona, la tutela degli animali è un indicatore di civiltà urbana. Questo riconoscimento premia non solo l’Amministrazione, ma tutto il network di uffici, associazioni e volontari che lavorano quotidianamente per migliorare concretamente il benessere animale. Il nuovo regolamento comunale approvato nel 2025 è un segnale forte di volontà e continuità.”
Afferma Andrea Gentili, presidente del circolo di Legambiente.