Autostrada A4 Brescia-Padova, Salvini dice sì: dal 2027 la gestione passa al Veneto
Concessioni Autostradali Venete gestirà il tratto dal 1° gennaio 2027
Dal 1° gennaio 2027 l'autostrada Brescia-Padova sarà gestita dal Veneto attraverso la società Cav (Concessioni Autostradali Venete).
A4 Brescia-Padova, arriva l'ok di Salvini: dal 2027 la gestione passa al Veneto
Il progetto, promosso dal presidente della Regione Luca Zaia, ha ottenuto il via libera iniziale da Autostrade per l’Italia e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini.
L’iter per il cambio di concessionario è ufficialmente avviato. La vicepresidente del Veneto, Elisa De Berti, insieme al ministro Salvini e al deputato Alberto Stefani, ha lavorato al progetto delineato fin dall’inizio della legislatura.
Un'operazione da 80 milioni di euro di utili annui
Con il passaggio dell’autostrada da A4 Holding a Cav, la Regione potrebbe beneficiare di circa 80 milioni di euro di utili annui, che si aggiungono ai quasi 30 milioni derivanti dal Passante di Mestre, per un totale di oltre 100 milioni di euro.
Questi fondi, una volta a regime, potrebbero consentire una riduzione dei pedaggi della Superstrada Pedemontana, uniformandoli a quelli delle altre tratte.
Nonostante la soddisfazione per il primo passo compiuto, il percorso non è privo di ostacoli. Restano da affrontare questioni chiave come l’accordo con la Lombardia, il via libera dell’Unione Europea e la definizione delle compensazioni economiche necessarie. Tuttavia, l’operazione segna un’importante svolta per la gestione delle infrastrutture strategiche in Veneto.