Bigon (PD): “Ospedali di Isola della Scala, San Bonifacio e Villafranca in forte sofferenza"
"Le schede approvate nel 2019 sono rimaste nel cassetto, in gran parte inapplicate".
A distanza di due anni le strutture pubbliche sono ancora in forte sofferenza, con reparti soppressi, interventi rimandati e visite specialistiche annullate.
Ospedali in forte sofferenza
“Se anche la quarta ondata di Covid ci ha colto impreparati, nonostante la fondamentale ‘barriera’ dei vaccini, vuol dire che qualcosa non ha funzionato nelle scelte regionali. A distanza di due anni le strutture pubbliche sono ancora in forte sofferenza, con reparti soppressi, interventi rimandati e visite specialistiche annullate: ognuno deve rispondere delle proprie responsabilità”.
A dirlo è Anna Maria Bigon, consigliera veronese del Partito Democratico Veneto e vicepresidente della commissione Sanità, in merito alla rinnovata denuncia dei Comitati degli ospedali di Isola della Scala, San Bonifacio e Villafranca.
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“Sostengo nel modo più convinto la loro protesta. Le schede approvate nel 2019 sono rimaste nel cassetto, in gran parte inapplicate. E non dipende soltanto dalla pandemia, la situazione era complicata già prima, ma non si è intervenuti in modo adeguato, favorendo così la sanità privata che continua a crescere e nella lotta al Covid ha finora dato un contributo residuale in termini di posti letto. Ma non c’è solo il Covid, come sosteniamo da troppi mesi: ci sono tante altre patologie, per questo chiediamo di investire veramente sulla sanità territoriale, riaprendo poliambulatori, implementando i servizi di diagnostica e realizzando gli Ospedali di comunità e i Punti di primo intervento h 24. Le risorse stanziate da Roma e quelle in arrivo dall’Europa sono consistenti: ancora una volta sarà decisivo come verranno spese”.